Covid Lombardia, Sileri: "21 sistemi sanitari regionali che vanno in ordine sparso"

Il sottosegretario alla Salute: "Da aprile ci sarà un'esplosione del numero di vaccini. Servono asili nido negli ospedali per aiutare medici''

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di Maria Latella al Caffè della domenica su Radio 24, ha criticato la regione Lombardia, sempre alle prese con contagi da Covid, per i malfunzionamenti nella piattaforma che doveva gestire le vaccinazioni. "Non è possibile che una piattaforma dedicata alla vaccinazione non abbia funzionato considerato che ci sono mesi di lavoro dietro", dice. Successivamente fa però una considerazione di diversa natura: "Non è possibile avere 21 sistemi sanitari regionali che vanno in ordine sparso".

"Come è possibile che non si possa arrivare ad avere una piattaforma unica in tempi rapidissimi?" si è chiesto Sileri, il quale ha affermato che in settimana si sentirà con Guido Bertolaso e Letizia Moratti.

Covid Lombardia, Sileri: "Vaccinazione finita in estate"

"Per la fine dell'estate credo che sarà completata la campagna di vaccinazione per coloro che desiderano vaccinarsi a patto che non vengano fuori delle varianti che eludono i vaccini esistenti", ha promesso il sottosegretario alla Salute. "Da metà aprile ci sarà un'esplosione del numero di vaccini che arrivano e che potranno quindi essere somministrati", ha aggiunto Sileri.

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Tuttavia, per il momento, "servono asili nido negli ospedali", continua Sileri. "Servono asili nido negli ospedali per aiutare medici, infermieri ma anche i pazienti". Per il sottosegretario è "impossibile che non si riesca a creare all'interno degli ospedali una struttura in grado di accogliere i figli dei dipendenti e anche di coloro che si recano per fare una visita, un controllo, una chemioterapia? All'estero è una costante".

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