Vaccino AstraZeneca sospeso, Speranza: "Gravi casi di trombosi in Germania"
Il ministro della salute è però ottimista sulla ripartenza: "Auspichiamo già giovedì 18 marzo rassicurazioni dall'Ema"
La sospensione momentanea del vaccino AstraZeneca è "arrivata dopo casi trombosi di giovani vaccinati in Germania", ha fatto sapere il Ministro della Salute Roberto Speranza. "Auspichiamo già domani (giovedì 18 marzo, ndr) rassicurazioni dall'Ema". In ogni caso in Italia "la campagna di vaccinazione va avanti e avrà un'accelerazione con l'arrivo di 50 milioni di dosi nel secondo trimestre". "Quanto avvenuto nei Paesi Ue non incrina la fiducia nell'arma fondamentale per contrastare il Covid", ha aggiunto. "Il Governo italiano ha la massima fiducia in Ema e Aifa, pretendiamo massimo livello di sicurezza e continueremo con la massima attenzione a monitorare sugli eventi avversi".
Vaccino AstraZeneca sospeso, Speranza spiega perché
"Nelle prossime ore stiamo lavorando a due interventi normativi: uno per favorire l'impegno di farmacie e di infermieri nella campagna di vaccinazioni per favorirne così l'accelerazione", continua Speranza, sempre in merito al proseguo della campagna vaccinale in Italia.
Tuttavia il Ministro della Salute ammette che "non è semplice e questo per le varianti: quella inglese si trasmette più velocemente del 35-40% e ha toccato il 54% della totalità dei casi. Sono presenti anche la variante sudafricana, soprattutto nell'area di Bolzano, e quella brasiliana soprattutto nel Centro Italia". "Con il criterio di 250 casi per 100mila per l'ingresso in zona rossa speriamo di piegare la curva - ha detto il ministro -. Quindi una situazione non semplice che richiede la massima cautela con l'impegno di tutte le istituzioni".
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"La situazione attuale non è paragonabile a quella del 2020", ricorda infine Roberto Speranza. "Allora non avevamo a disposizione la larghissima parte di strumenti che abbiamo oggi, a cominciare dalla capacità di testing, ma soprattutto i vaccini che sono il vero fatto nuovo. Ne abbiamo quattro a disposizione e molte dosi sono in arrivo: oggi possiamo avere una ragionata fiducia".