Emma Bonino lascia +Europa e lancia la bomba: "La vostra cupidigia è senza limiti"

Dopo il Pd, anche un altro partito di Sinistra entra in crisi profonda; si tratta di +Europa, la cui fondatrice e leader Emma Bonino ha rassegnato le sue dimissioni. "Non ho detto che +Europa è finita", dichiara. Ma la stessa Bonino in una Assemblea di fuoco del partito non riserva certo parole al miele. "Vado via a testa alta", dice, "fiera di quello che abbiamo fatto, non infangherete il mio nome".

Emma Bonino lascia +Europa

"Non partecipo a questo gioco al massacro e me ne vado da sola a testa alta", ha detto nel collegamento online, riferendosi alla divisioni interne che stanno massacrando la "sua" creazione politica. Nell'Assemblea di +Europa, Bonino ha citato il documento, o mozione di sfiducia per il tesoriere, che è stato presentato. Si tratterebbe di un documento "pseudoanonimo", come lei stessa lo definisce nel quale si chiedono le dimissioni del segretario e, inoltre, di sbarazzarsi dei vertici per una nuova dirigenza del partito. "Ci sono insulti con termini che non vorrei ripetere, sulle chat, in tutti i modi possibili e immaginabili. Non voglio più starci, ma immagino non sia un problema per nessuno dal momento che sono nella schiera degli incompetenti e ignoranti". 

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Ma non è finita. Emma Bonino ha dichiarato di essere pronta a lasciare anche il suo posto in Senato. "Ora prendetevi pure il mio seggio", rincara. "La vostra cupidigia è senza limiti, ma è a disposizione non vi preoccupate. Se la nuova leadership si presenta con queste credenziali di epurazione io fossi in voi ci penserei un po'. Me ne vado a testa alta prima che mi facciate fuori voi. E vi libererete di un altro 'incompetente', Benedetto Della Vedova, e di tutta la sua cricca, come la chiamate". Anche Benedetto Della Vedova, infatti, poco dopo ha rassegnato le proprie dimissioni. 

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"Mi basta un segnale prima del congresso che il seggio del Senato vi viene restituito così come l'ho ottenuto", ha quindi concluso Emma Bonino. "Voi riuscite a cacciare con ignominia per qualche leggerezza una persona infangandone la storia, l'immagine. Non mi resta che augurarvi buona fortuna e chiedervi se potete non disprezzare quello che ho fatto fin qui, se lo farete lo stesso ho le spalle larghe".