Dpcm marzo 2021: Speranza e Gelmini illustrano misure su spostamenti e ristori
Arriva la firma del nuovo Governo al decreto. Le nuove misure anti Covid sono state illustrate dai ministri Speranza e Gelmini: svolta rispetto al Governo Conte
La conferenza stampa sulle misure anti Covid contenute nel nuovo Dpcm di marzo 2021, e che entreranno in vigore dal prossimo 6 marzo si è tenuta oggi, martedì 2, a Palazzo Chigi. I divieti e le restrizioni del nuovo Dpcm, già firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, saranno validi fino al 6 aprile: resteranno in vigore quindi anche a Pasqua e Pasquetta. Lo ha confermato il ministro della Salute Roberto Speranza nella conferenza stampa a Palazzo Chigi sul nuovo Dpcm con le misure contro la pandemia.
Dpcm marzo 2021
La conferenza stampa si è tenuta, come da programma intorno alla 18.45. Come sopra accennato, il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal 6 marzo 2021 è stato spiegato dalla Ministra degli Affari regionali Maria Stella Gelmini e dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Intervenuto anche il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.
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Si è voltato pagina, dunque, rispetto alle conferenze stampa, per la verità non sempre puntualissime, tenute da Giuseppe Conte e agli spazi informativi ad hoc organizzati da Rocco Casalino.
Le misure del nuovo Dpcm
Nel nuovo Dpcm ci sono alcune novità, sebbene il grosso non sia cambiato. Oltre alla chiusura delle scuole nelle zone rosse e in quelle ad alta incidenza di casi. C'è però una data per la riapertura di teatri e cinema: dal 27 marzo, si prevede questa possibilità nelle zone gialle, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento.
La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Nelle zone rosse, resteranno chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici. Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
Scuola e spostamenti
"Il Dpcm sarà in vigore fino il 6 aprile", ha iniziato Roberto Speranza. "Il principio guida è quello della tutela della Salute come faro, come linea guida essenziale. Per fare ripartire il Paese serve prima vincere la pandemia. Facciamo i conti a livello mondiale con le varianti del Covid, in particolare la variante inglese". Sugli spostamenti: "Il nuovo Dpcm conferma il modello di divisione a colori, costruiti sulla base del quadro pandemico del territorio. Questa, secondo noi, è la strada giusta". E "non abbiamo previsto degli allentamenti a Pasqua o a Pasquetta", anche se "garantiremo il ricongiungimento familiare".
Sulla Scuola: "L'innovazione più dominante riguarda le Scuole. Essendo i giovani più a rischio, questo ci ha portato a decidere che in area rossa le scuole di ogni ordine saranno chiuse e funzioneranno solo in didattica a distanza".
"Io faccio un appello ai nostri cittadini", conclude Speranza. "Abbiamo bisogno del contribuito di tutti i cittadini, perché la Pandemia non si vince solo con i Dpcm". Speranza ha poi elencato le solite regole sull'utilizzo delle mascherine e distanziamento sociale".
Gelmini sui ristori
Successivamente ha preso la parola Maria Stella Gelmini. "Rispetto al Governo precedente c'è stato un cambio di metodo", inizia. "Questo Dpcm è infatti stato ampiamente discusso, in Parlamento e con gli amministratori regionali. Abbiamo assunto così varie proposte, come quella di un tavolo per bilanciare i criteri dell'assegnazione dei colori".
E ancora: "Abbiamo accolto le richieste di una parte del mondo della cultura, dei negozi e dei ristoratori. Non abbiamo potuto accoglierle tutte. Ma stiamo facendo il possibile. Venerdì ci sarà la prima conferenza delle Regioni per discutere di dimostrazione di vaccini". Sui ristori: "Saranno stanzianti fondi per 200 milioni di euro per affrontare il problema dei congedi parentali".
Brusaferro: "Variante inglese al 54%"
Il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro ha invece detto che "la variante inglese ha una prevalenza stimata intorno al 54%, al 18 febbraio, il che vuol dire che oggi il valore è sicuramente più altro. È la variante dominante come avevamo previsto. La circolazione della variante inglese è maggioritaria e lo sarà sempre più: ha più elevata trasmissibilità, il modo migliore di contrastare la trasmissibilità è ridurre le occasioni di trasmissione", conclude.