Renzi in Arabia Saudita, Calenda: "Non c'è un precedente nella storia"
Il leader di Azione: "Se Italia Viva continuerà a essere guidata da lui, non percorreremo la stessa strada"
Il leader di Azione Carlo Calenda è tornato a criticare l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi per la sua "trasferta" in Arabia Saudita. "Con Renzi c'è un problema perché la politica non sono solo i contenuti ma anche i comportamenti e, a parte la vicenda dell'Arabia Saudita, Renzi ha fatto tutto e il contrario di tutto in questi mesi", ha iniziato il candidato a Sindaco di Roma.
Renzi in Arabia Saudita, Calenda
"Se Italia Viva continuerà ad essere guidata da Renzi non è una strada che possiamo percorrere assieme", prosegue Carlo Calenda alla trasmissione L'Aria che Tira su La7. "Quello che ha fatto Renzi è gravissimo. Non c'è un precedente nella storia recente di parlamentari in carica, nessuno può essere pagato" da un paese straniero "se è pagato dai cittadini italiani per fare i loro interessi, non lo puoi fare", attacca Calenda.
Infine: "Questo comportamento non è vietato dalla legge, anche se è gravissimo da un punto di vista etico. C'è un buco normativo che bisogna colmare, ed è importante che lo dicano i liberali".
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In merito alla notizia di alcuni esponenti pentastellati che potrebbero entrare nella delegazione Pd-SiamoEuropei, Calenda ha detto: "In UE sono rimasto nella delegazione Pd-SiamoEuropei per rispetto del mandato elettorale. Se dovessero entrare i 5S non potrei rimanere. Fare un gruppo con i grillini andrebbe oltre ogni (triste) esperimento già fatto in Italia e sarebbe contrario a quanto promesso agli elettori", ha scritto su Twitter.
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