25 Febbraio 2021
Nasce ufficialmente “L’Alternativa c’è”, progetto creato dai dissidenti 5stelle per fare un’opposizione radicale al Governo Draghi. Ieri, infatti, è stata presentata l’istanza per la nascita del nuovo soggetto politico. "Chiedo alla presidenza, nel rispetto della democrazia, di provvedere al più presto all'istanza per evitare che questo Parlamento si trasformi in una melassa", ha aggiunto Mattia Crucioli, uno degli espulsi dal gruppo M5S.
"Ho sperato fino a ieri che qualcosa potesse cambiare, inutilmente. Non sono mai stato d'accordo nel dare la fiducia a questo governo ma ho voluto, con l'assenza il giorno del voto, dare un ulteriore possibilità di ripensamento, soprattutto a me stesso. Lasciare compagni di viaggio a cui voglio un mondo di bene non è facile, 15 anni di storia comune non si cancellano facilmente. Forse un giorno ci ritroveremo, oggi però devo andare via. Questa non è più casa mia" questo il commento del senatore M5s Emanuele Dessì che, poi, ha aggiunto su un post: "Esco dal M5s con un enorme tristezza nel cuore ma anche con tanta rabbia".
"Dopo questi mesi di gestione disastrosa del Movimento dobbiamo lavorare per risollevarlo per non distruggere un sogno che condividiamo da anni! Non molliamo, il paese soffre causa Covid e la priorità sono i nostri concittadini!" così l'ex viceministro M5s al Mise Stefano Buffagni, uno tra gli ex componenti di governo 5S a non essere riconfermato. "La meritocrazia e competenza va applicata, non annunciata! Facciamolo per i nostri figli!" scrive rispondendo ad un post del consigliere lombardo Gregorio Mammì che afferma di provare "imbarazzo per quello che doveva essere il 'governo dei migliori'".
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