Crisi di Governo, Salvini a Mattarella: "Ho fatto l'esploratore nei boschi, a 12 anni"

Il capo del Carroccio: "Via maestra elezioni. Se Colle concedesse altri giorni, non commenterei in modo educato"

Il leader della Lega Matteo Salvini teme che la crisi di Governo si possa prolungare troppo e per questo motivo fa "appello al presidente Mattarella, che è il garante dell'unità di questo Paese". Il Capo dello Stato, dice, "non permetta che passino altri giorni, altre ore perse. Perché ogni giornata persa è un'azienda che chiude. Se hanno i numeri domani, vengano in Parlamento e lavoriamo, altrimenti a casa, basta ed entro Pasqua c'è un nuovo Parlamento". Il Capo del Carroccio ha parlato a Quarta Repubblica su Rete 4.

Crisi di Governo, Salvini a Mattarella: "Meglio voto subito"

Per Matteo Salvini "la via maestra, naturale, dignitosa, è impegnare due mesi per il voto per non rompere le scatole agli italiani nei prossimi cinque anni". Inoltre, secondo lui, anche "se trovano i numeri, Conte e Renzi perdono la faccia evidentemente".

E ancora: "Volete sapere come finisce domani? Scommettiamo un caffè alla macchinetta di Mediaset che vanno avanti altri giorni perché ancora non si sono messi d'accordo su chi entra e chi esce e su chi fa il ministro? Se così fosse, sarebbe una cosa vergognosa, perché c'è una situazione economica e una crisi che entra in milione di case. Se domani vanno al Quirinale e vengono loro concesse ancora due-tre-quattro-cinque giorni, veramente non avrei modo di commentare in maniera educata questa perdita di tempo".

Infine Salvini rimarca: "Tra Conte e Draghi io sceglierei gli italiani, preferisco gli italiani. Fico? Non puoi fare il giovane esploratore a raccattare i ministri nel bosco". Questo "è davvero imbarazzante. Io ho fatto il giovane esploratore nei boschi, ma avevo 12 anni".