18 Gennaio 2021
Nel giorno dell'intervento del premier Conte alla Camera, il vicesegretario del Partito democratico, Andrea Orlando, oggi ospite di 'Mattino Cinque' ha detto che "La porta l'ha chiusa Renzi e ieri l'ha ulteriormente blindata continuando ad attaccare il Pd". "Sicuramente non riuscirà il tentativo di far cadere il governo", ha continuato Orlando, mentre "ci sarà il tempo e il modo di rafforzare e migliorare" l'esecutivo. Il vicesegretario torna poi sull'appello ai 'costruttori' lanciato ieri dal segretario Pd Zingaretti: "Pensiamo ci siano in Parlamento forze che hanno a cuore l'interesse del Paese. Forze moderate, liberali presenti in Parlamento e credo si manifesteranno quando sarà il momento di dare un segnale", spiega. "Non ci si può permettere un vuoto politico - ha continuato Orlando - si può discutere di tutto ma non con vuoti di governo, che avrebbe un effetto sui mercati che pagherebbero gli italiani". "Noi non siamo interessati a mettere uno nostro al posto di Conte, senza spiegare al Paese perché avviene il passaggio o le ragioni politiche che giustifichino questo trauma", ha poi sottolineato, aggiungendo: "Il trauma, la rottura assorbe tutto il resto. Nessuno sarebbe in grado di spiegare un blitz. Si è tolto il governo senza sapere se farne nascere un altro, il rischio è incommensurabile rispetto agli effetti".
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