politica
10 Dicembre 2025
Roma, 10 dic. (Adnkronos) - Anche quest’anno, per il Natale, la Presidenza della Repubblica ospita nelle sue sale un Presepe storico concesso da una prestigiosa istituzione museale nazionale. Per il 2025 al Quirinale, nella Sala del Mappamondo, verrà esposta parte della collezione presepiale della Reggia di Caserta, importante testimonianza figurativa del costume e dell’artigianato napoletano tra Settecento e Ottocento.
Il Presepe in mostra è stato realizzato su impulso di Re Carlo di Borbone, e curato con la collaborazione della Regina Maria Amalia di Sassonia che sceglieva personalmente le stoffe e provvedeva alla confezione delle vesti dei pastori, lavorandovi nel corso di tutto l’anno. La tradizione inaugurata da Re Carlo proseguì con i suoi successori e ogni anno l’intera corte napoletana era coinvolta nell’allestimento del Presepe.
Ogni personaggio è un’opera d’arte, curata nel minimo dettaglio: la testa e gli arti sono realizzati in terracotta, gli occhi in vetro e i corpi di stoppa e fil di ferro, tecnica che le rende snodabili. Eccezionale la varietà e la qualità delle vesti: tessuti di San Leucio ricamati con fili d’oro e d’argento, seta ermisino di provenienza orientale, velluti di seta per le gualdrappe. Raffinatissimi gli accessori in legno, cuoio, madreperla, avorio, cera. La complessità e il pregio delle figure del Presepe di Caserta testimoniano l’attenzione che la corte napoletana dedicava alle arti decorative, e in particolare alla produzione di tessili, per i quali Caserta è centro di eccellenza fin dal Settecento. Il Presepe si potrà vedere -all’interno dei percorsi di visita del Palazzo del Quirinale– sino al 21 dicembre e dal 9 gennaio al 2 febbraio, giorno della 'candelora' e data fino alla quale, tradizionalmente, rimaneva esposto a Caserta.
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