esteri
15 Novembre 2025
Roma, 15 nov. (Adnkronos) - “La scelta di vendere la rete e non cedere il Brasile dimostra oggi tutta la sua validità. Quando molti suggerivano l’opposto, la nostra controllata valeva in borsa 12 reais per azione; oggi ne vale 24. Questo dato, da solo, conferma la solidità della strategia adottata”, ha dichiarato il CEO di Telecom Italia, Pietro Labriola, durante la celebrazione della Festa Nazionale del Brasile a Palazzo Pamphilj a Roma. Labriola ha ricordato come la decisione, all’epoca discussa, abbia invece rafforzato la struttura del gruppo: “Tim Brasil è oggi l’entità che genera più cassa tra le nostre attività in Italia e in Brasile. È un asset con potenziale di crescita ancora significativo e un pilastro industriale che dà valore all’intero gruppo”.
Rispondendo sulle prospettive del mercato brasiliano, il Ceo ha evidenziato come il Paese rappresenti per Tim “l’area di maggiore crescita economico-finanziaria”. Se in passato la crescita in Italia era stagnante, ha spiegato Labriola, “ora siamo tornati a crescere anche sul mercato domestico, ma il Brasile resta uno spunto per comprendere le evoluzioni e le dinamiche future”. Il riferimento è soprattutto al 5G: “Il governo brasiliano, cinque anni fa, ha fatto una scelta lungimirante: la gallina domani invece dell’uovo oggi. Questo ha portato il Brasile a diventare il secondo Paese al mondo per copertura 5G. In termini pratici significa aprire la strada a una digitalizzazione più ampia e a nuovi servizi che in Italia ed Europa non abbiamo”.
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