politica
13 Novembre 2025
Roma, 13 nov (Adnkronos) - E pensare che tanti, anche nel Pd, avevano alzato gli occhi al cielo all'annuncio di Enrico Letta: "Tutto il potere ritorna ai cittadini!", aveva esclamato l'allora premier dopo il Cdm che aveva approvato il decreto che introduceva il 2xmille per i partiti politici. La fine di un'era, quella del finanziamento pubblico alla politica, salutata con qualche scetticismo nel Palazzo. Anche se per motivi diversi. "Un grave errore", erano state le parole di Altero Matteoli (FI-Pdl). "Chiacchiere", la sentenza di Beppe Grillo. Nello stesso Pd, nemmeno a dirlo, le opinioni erano le più disparate.
L'aria (gelida, per la verità) che tirava per i partiti in quel dicembre del 2013 era quella del 'vaffa', la stessa che da lì a poco portò i grillini trionfalmente dentro il Palazzo e poi al governo. Tanto che Letta aveva dovuto imporre una accelerazione e, dopo una prima approvazione di una Pdl alla Camera che poi si era arenata al Senato, aveva deciso di prendere la questione di petto e approvare un Dl in Consiglio dei ministri sul finanziamento alla politica. "Assegniamo tutto il potere ai cittadini", le parole del premier convinto di aver trovato la ricetta giusta.
Il timing dettato dal decreto Letta prevedeva un taglio ai fondi pubblici dei partiti del 60% nel 2014, del 50% nel 2015, del 40% nel 2016 e poi, dal 2017, la chiusura totale dei rubinetti. Da allora, a 10 anni esatti dall'opzione del 2xmille ai partiti introdotta nella dichiarazione dei redditi del 2015, il Pd si è confermato ogni anno il più scelto dai contribuenti italiani. Stabilendo un record dietro l'altro di opzioni ottenute. Fino all'annuncio del nuovo primato da parte della segretaria: "Abbiamo raccolto più di 10 milioni e mezzo", ha detto Elly Schlein.
(Adnkronos) - La segretaria del Pd, a dirlo sono i numeri, si è rivelata una formidabile catalizzatrice di donazioni. Il 'suo' Pd è l'unico infatti a poter vantare solo serie positive con i contributi del 2xmille in ascesa ogni anno. Nel dettaglio, nel 2023 (primo anno della segreteria Schlein, al timone del Nazareno da febbraio) i dem hanno raccolto 8mln 118mila euro (pari a 531mila opzioni), nel 2024 10mln 286mln (628mila opzioni) e nel 2025 gli oltre 10,5mln annunciati dalla leader.
Pur scontando il fatto che il calcolo dei contributi si riferisce all'anno fiscale precedente, nessun segretario dem in passato è comunque riuscito a far segnare in assoluto performance 'fiscali' del livello di quelle della Schlein. Il primo leader a fare i conti con il 2Xmille è stato infatti Matteo Renzi e il suo record è di 7mln999mila euro (per circa 600mila opzioni) raccolti nel 2017.
Meglio era riuscito a fare Nicola Zingaretti, che nell'anno migliore della sua segreteria, il 2019, aveva raccolto 8mln 437mila euro con il 2xmille (con 572mila opzioni). Enrico Letta, nella sua stagione alla guida del Nazareno, può vantare 7mln 346mila euro raccolti nel 2022 (con 475mila scelte). All'ex premier, però, bisogna riconoscere il merito di aver inaugurato proprio nel 2022 la serie positiva dei flussi di contribuzioni verso in Nazareno, con il segno più per quattro anni fiscali di seguito fino al 2025 'doc' appena annunciato dalla Schlein.
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