politica
11 Novembre 2025
Vienna, 11 nov. (Adnkronos) - "Nello stesso momento in cui nasceva l’Onu, l’Italia intraprendeva il percorso per dotarsi di una nuova Legge fondamentale, la Costituzione repubblicana del 1948, fondata su valori che coincidono con quelli della Carta di San Francisco e della Dichiarazione dei diritti dell’uomo. In quel testo i padri Costituenti italiani, con grande lungimiranza, indicavano espressamente la strada per una partecipazione italiana alle organizzazioni internazionali. Su queste basi, di piena adesione a un sistema valoriale, la Repubblica Italiana poté accedere alle Nazioni unite nel 1955, lo stesso anno della Repubblica d’Austria. Da allora l’Italia, con convinzione, si è fatta protagonista di campagne per la promozione di valori universali, ospitando sul suo territorio importanti strutture dell’Onu". Lo ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Vienna, insieme all'omologo d'Austria, Alexander Van der Bellen, alle celebrazioni per il 25esimo anniversario della Convenzione delle Nazioni unite contro la criminalità organizzata transnazionale.
"A questo riguardo, permettetemi di esprimere -ha aggiunto il Capo dello Stato- il mio sentito ringraziamento al Paese che accoglie questo importante Polo onusiano, e a Lei, Signor Presidente federale –e caro amico- per essere qui oggi a sostenere, insieme, quegli stessi valori che hanno caratterizzato i nostri condivisi 70 anni di appartenenza alla famiglia dell’Onu, in termini etici e politici".
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