politica
06 Novembre 2025
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Il ministro Nordio ha sfornato un'altra interpretazione fantasiosa secondo cui la temerarietà delle querele infondate sarebbe un concetto vago e il suo governo ha dato parere contrario agli emendamenti, tra cui quello a mia prima firma, per recepire nella legge di delegazione europea la direttiva sulle querele temerarie (Slapp). Quindi il governo Meloni dice no al Ddl del M5s, a prima firma della senatrice Lopreiato, che punta a tutelare i giornalisti dalle querele intimidatorie, e pone il nostro paese in contrasto con la normativa europea". Così il deputato M5s Federico Cafiero De Raho, vice presidente delle commissioni Giustizia e Antimafia.
"Queste due azioni vanificano le varie solidarietà arrivate dal governo verso Sigfrido Ranucci e altri giornalisti liberi, trasformandole così in vuota retorica. Se non si contrastano le azioni giudiziarie intimidatorie che certi esponenti influenti muovono contro i giornalisti scomodi, non si muove un passo a difesa della libera stampa ma si continua a farle terra bruciata intorno", conclude.
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