Giovedì, 06 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

cronaca

Milano-Cortina: gip, 'da governo decreto ad hoc irragionevole, creata zona franca'

06 Novembre 2025

Milano, 6 nov. (Adnkronos) - Un decreto 'ad hoc' irragionevole che crea una "zona franca". La giudice di Milano Patrizia Nobile bolla così il decreto del governo sulla fondazione Milano-Cortina. Nel suo provvedimento ritiene non infondato il tema sollevato dalla Procura di Milano sulla questione di incostituzionalità in merito alla natura della Fondazione che impedirebbe ai magistrati, nel caso fosse privata come sostenuto dall'intervento del governo, di procedere nell'inchiesta su corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali.

Attraverso una norma "dettata ad hoc" per Fondazione Milano Cortina 2026, il legislatore "interviene sottraendo detto ente all'operatività delle norme imperative pubblicistiche che regolano la contrattazione delle amministrazioni pubbliche, nel mentre è in corso un procedimento penale e segnatamente subito dopo la discovery operata dal pubblico ministero con l'esecuzione di un decreto di perquisizione ed il deposito degli atti nell'ambito della procedura di Riesame" ricorda la giudice nel suo provvedimento. Una "sottrazione" alle norme di diritto pubblico che non trova d'accordo la magistrata che interviene sull'"irragionevolezza dell'intervento normativo" che "è tanto più palese se si considerano gli interessi giuridici protetti dalla normativa che si è resa inoperativa".

In particolare, la norma in questione "crea una irragionevole zona franca per i dipendenti di quell'ente i quali - a dispetto degli interessi pubblici che sono deputati a gestire e del paracadute economico creato dalle garanzie pubbliche di cui l'ente si avvale - godono di una sostanziale 'immunità, con evidente disparità di trattamento" per i dipendenti. Per la giudice, secondo la quale il decreto viola la direttiva unionale 2014/24 sugli appalti pubblici, neppure il riferimento alla "complessità" dell'attività di organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici "appare idoneo ad integrare il presupposto della 'straordinaria necessità ed urgenza', che pure si assume nel preambolo del decreto" del giugno 2024.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

x