politica
06 Novembre 2025
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Dai dati dell’Istat presentati oggi emerge con chiarezza che nel 2024 ben 5,8 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi. Il 9,9% del totale. Nel 2023 erano il 7,6%, nel 2022 il 7%. È del tutto evidente che le cause principali sono le liste d’attesa e le difficoltà economiche. E ovviamente a ‘pagare’ di più sono le donne, gli anziani, le persone più fragili e con basso livello di istruzione. Questi dati costituiscono un indicatore diretto dell’accessibilità effettiva del Ssn e quindi del rischio di disuguaglianze territoriali e sociali. E ci dicono che la manovra che stiamo discutendo prevede un aumento nominale del finanziamento Ssn ma non un aumento del finanziamento del Ssn in percentuale rispetto al Pil". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia, dopo l’audizione svolta dall’Istat in commissione Bilancio.
"Le conclusioni dell’Istat sono chiare e confermano quello che sosteniamo da tempo: l’aumento nominale del finanziamento non è sufficiente ad aggradire il problema, ed è necessario aumentare il finanziamento del servizio in percentuale rispetto al Pil. A dimostrazione che il governo fa solo chiacchiere: la verità è che la sanità pubblica è sotto finanziata e che molte famiglie continueranno purtroppo a rinunciare a curarsi", conclude.
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