politica
30 Ottobre 2025
Roma, 30 ott. (Adnkronos) - "Quella giudiziaria è l’ultima casta rimasta in Italia che non vuole scollarsi dal suo potere. Ma noi risponderemo in tutti i modi consentiti dalle regole democratiche. Il Pd e altri festeggeranno, ma è come se fosse stata bloccata la A1 o l’Alta velocità nel secolo scorso. Ma tanto il vento non lo fermi, non puoi fermare un’onda. E poi, trenta giorni per le motivazioni. È cambiato il mondo e non se ne accorgono. Trump parla con Xi di intelligenza artificiale e satelliti e noi non possiamo fare un ponte? L’Italia fa una figura da Terzo mondo". Lo afferma il ministro per le Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, in un'intervista al 'Corriere della Sera'.
"All’udienza -aggiunge-sono state fatte domande surreali, letteralmente. E perché i pilastri non li fate in mare? E perché il Ponte deve essere così lungo? Quando me lo hanno riferito, me lo sono detto: lo fermeranno. Proveranno a fermarlo. Ma la Corte dei Conti non dovrebbe valutare, appunto, i conti? Perché queste domande sul contenuto ingegneristico di un progetto studiato dai migliori ingegneri del mondo? Ci sono state domande che, per toni e contenuti, sembravano formulate da grillini o associazioni di sinistra stile Legambiente. Un atteggiamento da no Tav, no Mose, no Ponte, no tutto".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia