cronaca
27 Ottobre 2025
Milano, 27 ott. (Adnkronos) - La giudice per le indagini preliminari di Milano Maria Idra Gurgo di Castelmenardo ha ribadito il no alla richiesta di perizia - già respinta una prima volta - avanzata dalla Procura di Milano nel caso che riguarda la morte di Ramy Elgalm che ha perso la vita il 24 novembre 2024. Nell'ordinanza, notificata oggi alle difese dei due indagati per omicidio stradale - Fares Bouzini che guidava lo scooter su cui è morto il 19enne e Antonio Lenoci il carabiniere alla guida dell'auto inseguitrice -, la giudice rimarca che "l'incidente probatorio non è strumento funzionalmente destinato ad orientare" una decisione di richiesta di processo o di archiviazione.
E' "in dibattimento" che la prova si deve formare, scrive la gip nel provvedimento che dichiara inammissibile la richiesta dei pm Giancarla Serafini e Marco Cirigliano. In particolare, nella fase procedimentale in cui ci si trova (indagini preliminari già chiuse, e prima della celebrazione dell'eventuale udienza preliminare) l'incidente probatorio chiesto dalla Procura "non può trovare spazio in quanto la richiesta è stata presentata oltre i termini".
La questione ora ritorna nella mani della procura che, esclusa la possibilità di un ricorso in Cassazione contro l'ordinanza, sembra intenzionata a chiudere presto il procedimento su quanto accaduto all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta e comunque prima dell'anniversario del tragico evento.
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