politica
27 Ottobre 2025
Roma, 27 ott. (Adnkronos) - "La Sicilia versa in una condizione non degna di un paese occidentale, una situazione tragica sotto ogni aspetto e indicatore". "Ci sono logiche tribali ormai" e "tutto questo non sconvolge nessuno, pensiamo infondo che la Sicilia sia un altro mondo e i siciliani siano abituati a questo schifo, noi riteniamo che sono prima di tutto italiani e hanno diritto come tutti gli altri cittadini ad avere una vita decorosa e decente e a liberarsi dai nuovi feudatari della politica, per non dire di peggio". Così il leader di Azione Carlo Calenda intervenendo al convegno 'Commissariamo la Sicilia' alla Camera, promosso dal partito e dalla Fondazione Einaudi.
"Io mi appello a Meloni - prosegue - il Msi in Sicilia ha avuto una tradizione nel battersi contro il fenomeno della mafia e la degenerazione del regionalismo, è incredibile che in questo momento FdI partecipi al banchetto come se nulla fosse, che sia dentro questo sistema allegramente facendo ogni giorni trattative per posti e non solo, quando li ottiene fa accompagnare condotte disdicevoli. Questa cosa non può andare avanti".
"Raccoglieremo le firme con la Fondazione Einaudi, abbiamo costruito insieme questo appello". C'è una "spartizione millimetrica anche da parte delle opposizioni, ogni legge di bilancio vengono distribuiti soldi che vanno a finanziare iniziative di natura clientelare, senza bandi e senza gare. Questo sistema va rotto". "Nelle regioni del Mezzogiorno ormai il voto è clientelare, feudale e passa da generazione in generazione", conclude.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia