politica
16 Ottobre 2025
Roma, 16 ott. (Adnkronos) - L'attività dei Servizi di intelligence "si svolge in un sistema equilibrato, molto ben calibrato, con garanzie di rispetto della legalità, con grande impegno, però, personale, che è quello che anima e rende efficace l’attività di intelligence. È un’attività tanto più preziosa in questo periodo, contrassegnato, da un lato, da una comunità internazionale con forti e, tempo fa, imprevedibili tensioni che la attraversano e, dall’altro, da mutamenti -particolarmente scientifici e tecnologici- profondi, grandi e in continua accelerazione, con ritmi sempre più veloci. Tutto questo richiede un costante aggiornamento, anche del vostro impegno, degli strumenti". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando ieri al Quirinale una rappresentanza dell'Intelligence italiana in occasione del centenario di fondazione. Erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano; il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Vittorio Rizzi; il direttore dell'Agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna (Aise), Giovanni Caravelli; e il direttore dell'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna (Aisi), Bruno Valensise.
"Sono compiti -ha ricordato il Capo dello Stato- necessariamente, istituzionalmente, non conosciuti -com’è giusto che sia, nell’interesse nazionale- ma preziosi per la sicurezza dell’Italia. Per questo la riconoscenza della Repubblica che vi esprimo è convinta ed è profonda".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia