cronaca
10 Ottobre 2025
Milano, 10 ott. (Adnkronos) - "Ogni volta che un processo si trasforma in spettacolo la giustizia perde qualcosa della sua essenza. Non è solo una questione di stile o di opportunità: è una ferita per chi, ogni giorno, opera nel silenzio delle aule per dare voce ai diritti. La giustizia ha bisogno di serietà, non di palcoscenici". Lo afferma Antonino La Lumia, presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano facendo riferimento anche al caso Garlasco.
"La continenza non è debolezza, ma la forma più alta di forza morale: la capacità di trattenere quando tutti gridano, di ragionare mentre gli altri semplificano, di non cedere alla tentazione di un microfono o di un titolo facile" aggiunge.
"Quando un avvocato parla, non rappresenta solo se stesso: rappresenta una funzione e ogni parola diventa parte del racconto della giustizia. Difendere la giustizia significa anche difendere il suo linguaggio. Restituirgli sobrietà, precisione e verità. A volte il silenzio non è assenza, ma rispetto: il modo più alto per lasciare che la verità trovi la propria strada, senza che nessuno la sovrasti" conclude La Lumia.
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