politica
09 Ottobre 2025
Roma, 9 ott. (Adnkronos) - "Più delle bandiere e delle piazze, poté la politica e la diplomazia. Con gli accordi raggiunti in Egitto possiamo finalmente parlare di una svolta storica che pone fine ad un cruento conflitto e porta alla liberazione, dopo due anni, di tutti gli ostaggi. Tutto ciò va a merito di Donald Trump e dell’amministrazione americana e anche del primo ministro Netanyahu, cui va riconosciuto, dopo molti errori commessi, la capacità di fermare le armi e accettare una trattativa che potrebbe causare la fine del suo governo". Così la senatrice di Noi Moderati Mariastella Gelmini.
"Vale forse la pena ricordare che fu sempre grazie a Trump che nel gennaio di quest’anno si arrivò ad una prima tregua, con la liberazione di oltre trenta ostaggi. Ed è nuovamente alla determinazione del presidente statunitense che possiamo ascrivere questo ulteriore risultato. Ciò è un grande successo della politica e del realismo che in politica estera contano di più delle bandiere e delle flotille. Spiace che parte rilevante dell’opposizione italiana non abbia votato convintamente, come avrebbe dovuto, la risoluzione per il sostegno al piano Trump: hanno scelto le piazze, spesso violente e talvolta inneggianti al 7 ottobre, e hanno perso. Bene invece la linea corretta e coerente del governo Meloni che in questi due anni ha sempre tenuto posizioni improntate all’equilibrio e al raggiungimento della pace", conclude.
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