cronaca
05 Ottobre 2025
Isola Asinara, 5 ott. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) "La magistratura delle giovani leve non ha nulla a che fare con la magistratura, sia giudicante che requirente, degli anni Ottanta e Novanta, che talvolta negava l'esistenza stessa di Cosa nostra. Oppure, c'è chi ha disprezzato e vilipeso il lavoro di mio padre e di Giovanni Falcone. Anche in alcune sentenze. Ricordo che quando mio padre si occupò dell'istruttoria dell'omicidio del capitano Basile, fu l'inizio di tante sofferenze impartite a mio padre proprio dai suoi colleghi. Ricordo uno dei presidenti dei collegi giudicanti che nella sentenza in cui assolse tre killer del capitano arrivò a offendere nella sentenza mio padre dicendo che il magistrato che aveva istruito il procedimento lo aveva fatto in maniera pessima. E lo scrisse in sentenza". Lo ha detto Manfredi Borsellino, figlio del giudice Paolo Borsellino, intervenendo al convegno organizzato dall'Anm sezionale della Sardegna sull'isola dell'Asinara, dove nel 1985 Giovanni Falcone e Paolo Borsellino trascorso un mese per preparare il maxiprocesso.
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