cultura
22 Settembre 2025
Milano, 22 set. (Adnkronos) - Come può un abito raccontare l’abbraccio silenzioso di una terra che ti accoglie e ti fa sentire parte di sé? Come può la moda diventare voce di un Paese, della sua gente, della sua anima? A queste domande risponde “Italia di Moda”: il progetto fotografico di Andrea Varani con Ludmilla Voronkina Bozzetti, inaugurato oggi nella suggestiva cornice della Galleria Deloitte, all’interno della chiesa sconsacrata di San Paolo Converso nel cuore di Milano.
Un debutto che segna una doppia anteprima assoluta: quella della mostra e quella della Galleria Deloitte, nuovo spazio espositivo pensato per custodire e condividere bellezza, cultura e ispirazione.
“Italia di Moda” nasce da un anno di lavoro e di viaggio attraverso le 20 regioni italiane, trasformando territori, tradizioni e suggestioni in un racconto visivo composto da 46 scatti. In ciascuna immagine, Ludmilla indossa creazioni delle più prestigiose maison italiane - da Giorgio Armani a Dolce & Gabbana, da Roberto Cavalli a Etro - immergendosi in scenari simbolici e unici: dalle Dolomiti alla Sicilia, dai borghi medievali dell’Umbria alla laguna veneta. Non solo moda, ma memoria e appartenenza: ogni fotografia diventa simbolo e racconto, un ponte tra eleganza e identità.
Un progetto fotografico e culturale che - con il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana, di Pitti Immagine, di Fondazione Deloitte e in collaborazione con Deloitte - unisce il linguaggio universale della moda con la ricchezza del paesaggio, delle tradizioni e delle eccellenze produttive italiane. Ogni immagine è un omaggio al Made in Italy, alla bellezza del territorio e al savoir-faire artigianale che rende l’Italia un’icona globale
“Italia di Moda” è visitabile fino al 10 ottobre 2025, su prenotazione tramite il sito dedicato, nella Galleria Deloitte: spazio espositivo ricavato nella chiesa sconsacrata di San Paolo Converso, gioiello del XVI secolo oggi restituito a funzioni culturali e artistiche.
“Italia di Moda per me non è solo una mostra, ma un diario emozionale. Ogni scatto racchiude un incontro: con un paesaggio, con una tradizione, con un gesto di accoglienza che mi ha fatto sentire parte di questa terra. Ho imparato che la moda non è soltanto tessuto o estetica, ma un linguaggio viscerale che si indossa; che si sente sulla pelle e che diventa appartenenza. In questo viaggio ho respirato la luce delle Dolomiti e il profumo del mare Adriatico, ho sentito il vento che scuoteva gli ulivi secolari della Puglia e il calore di una porta aperta in un borgo della Sicilia. L’Italia non mi ha accolto con parole solenni, ma con gesti semplici e potenti: un piatto condiviso, una chiave consegnata, un sorriso offerto. Oggi posso dire che non sono più un’ospite, ma una parte viva di questa terra. Italia di Moda è il mio modo di restituire tutto questo: un atto d’amore verso un Paese che mi ha insegnato che la bellezza non è solo ciò che si vede, ma ciò che si vive” – dichiara Ludmilla Voronkina Bozzetti.
“Ho voluto raccontare con sensibilità artistica non solo l’eleganza della moda italiana, ma anche l’identità profonda dei luoghi, restituendo al pubblico immagini che diventano vere e proprie narrazioni visive. Con la mia Leica ho cercato di dipingere un mondo dove la moda è mezzo di connessione tra l’uomo e la bellezza del territorio”, dichiara Andrea Varani.
«Oggi, in occasione dell’apertura della Fashion Week di Milano, siamo lieti di inaugurare nella nostra Galleria Deloitte – uno spazio dedicato all’arte e alla cultura – la mostra Italia di Moda, un tributo alla bellezza dell’Italia e alla moda Made in Italy» - dichiara Fabio Pompei, CEO Deloitte Italia. «Organizzata con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, Italia di Moda racconta il connubio tra creatività, bellezza e imprenditoria. Oltre a essere una manifestazione del genio e della creatività italiana, infatti, la moda Made in Italy rappresenta un vero e proprio pilastro economico per il nostro Paese: contribuisce a circa il 5% del Pil, con un valore aggiunto stimato in 75 miliardi di euro, oltre 1,2 milioni di addetti e più di 53 mila imprese, il 79% delle quali sono PMI. Dati che confermano come il Made in Italy sia al tempo stesso sinonimo di qualità e motore di crescita economica» conclude.
Accanto alla mostra prende forma il volume “Italia di Moda. Viaggio tra le bellezze italiane. Immagini ed emozioni” edito da Skira, in cui le fotografie di Andrea Varani e l’intensità di Ludmilla Voronkina Bozzetti diventano un atlante emozionale dell’Italia. Non un semplice catalogo, ma un libro che raccoglie luoghi, storie e tradizioni: un racconto in cui la moda si intreccia con la memoria e la luce che rende unica ogni regione. Un’opera che prolunga l’esperienza della mostra e ne custodisce lo spirito, trasformando ogni immagine in una poesia visiva dedicata al Paese e alla sua bellezza senza tempo.
Ludmilla ha indossato le creazioni di numerosi prestigiosi brand, quali Alessandro Angelozzi, Alessandro Enriquez, Antonio Riva, Boglioli, Borsalino, Brioni, Cesare Paciotti, Chantecler, Chiara Boni, Colmar, Cristina Ferrari, Dolce & Gabbana, Ermanno Scervino, Etro, Gas, Giorgio Armani, Giuseppe Zanotti, Herno, Il Tabarro, Kiton, Laura Biagiotti, Luisa Beccaria, Mila Schon by Franco Jacassi, Prada, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo e Versace.
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