cronaca
18 Settembre 2025
Milano, 18 set. (Adnkronos) - "Non penso che la violenza sia la risposta". Sono le parole che Gino Cecchetin pronuncia - al festival Pordenonelegge e conferma all'Adnkronos - dopo la notizia che Filippo Turetta, condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della figlia Giulia, è stato aggredito in carcere. "Il messaggio che vorrei dare è che non mi fa sentire felice il fatto che Turetta sia stato aggredito, perché ancora una volta vuol dire che dobbiamo lavorare" aggiunge. "Sono da condannare anche questi atti e noi ci muoviamo in senso opposto e vorremmo far capire alle persone che i sentimenti che portano a questo sono sbagliati e da condannare" conclude Gino Cecchettin.
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