cronaca
13 Settembre 2025
Milano, 13 set. (Adnkronos) - Ergastolo e sei mesi di isolamento diurno. E' la richiesta formulata dalla pm di Bergamo Maria Esposito per Monia Bortolotti, la mamma di 29 anni accusata di avere soffocato a distanza di un anno, i suoi due figli di 4 e 2 mesi nella villetta di Pedrengo. Nella richiesta, riportata da alcuni quotidiani locali e pronunciata ieri davanti alla Corte d'Assise, la rappresentante della pubblica accusa ha formulato la richiesta senza concedere nessuna attenuante.
L’imputata, ricoverata nella Rems di Castiglione delle Stiviere, è stata dichiarata incapace di intendere e volere al momento dei fatti dai consulenti della difesa e dai periti nominati dal tribunale. Una valutazione che non trova però concorde la pm Esposito che ritiene colpevole la donna che avrebbe mostrato lucidità, coscienza e la volontà di adottare ogni strategia pur di sottrarsi alle proprie responsabilità. "È una persona lucida, ben orientata, con un eloquio fluido e ricco, capace di manipolare persino i test psicologici".
La difesa, con l'avvocato Luca Bosisio, ha sostenuto la validità della perizia e ha chiesto l'assoluzione e in subordine di pronunciarsi sulla non imputabilità vista l'incapacità di intendere e volere. Il 13 novembre è in programma l'ultima udienza con repliche e sentenza.
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