Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Audi RS Q e-tron E2: primo long test in vista della Dakar

Oltre 4.200 chilometri in Marocco per l’evoluzione dell’innovativo prototipo elettrico con range extender

26 Settembre 2022

Audi RS Q e-tron E2: primo long test in vista della Dakar

Audi Sport prepara il debutto ufficiale in gara di Audi RS Q e-tron E2, evoluzione dell’innovativo prototipo elettrico con range extender, affrontando un long test in Marocco. Tutti e tre gli equipaggi ufficiali (Mattias Ekström/Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel/Edouard Boulanger e Carlos Sainz/Lucas Cruz) hanno messo alla prova la nuova vettura in condizioni estreme.

Nove i giorni di test

"Il programma prevedeva nove giorni di test, così che ogni equipaggio avesse modo di provare la vettura per tre giorni”, spiega Arnau Niubó Bosch, project leader track operations aggiungendo: “Gli obiettivi principali erano due: sviluppare la vettura in vista della Dakar e far sì che piloti e navigatori familiarizzassero con le novità introdotte dallo step evolutivo E2. L'alleggerimento dell'auto, infatti, schiude nuove opportunità per il setting d'assetto e sospensioni. Ci stiamo muovendo nella direzione corretta, tanto che la trazione elettrica scarica a terra la potenza in modo più fluido rispetto al passato".

Tra Marocco ed Europa, Audi RS Q e-Tron E2 ha percorso 6.424 km

Audi RS Q e-Tron E2 ha percorso complessivamente 4.218 km in Marocco e considerando i precedenti test in Europa, la vettura ha già coperto 6.424 km. Tutti gli equipaggi Audi Sport sono rimasti positivamente colpiti dall'alleggerimento del prototipo elettrico. "Non solo il peso, ma anche la distribuzione delle masse è più favorevole. Di conseguenza, il sovrasterzo è meno accentuato, la vettura è più agile e, soprattutto, più intuitiva nella guida al limite”, racconta Carlos Sainz. Un'impressione confermata da Stéphane Peterhansel: "In curva, nelle percorrenze più veloci, possiamo contare su di una superiore stabilità e precisione direzionale. In aggiunta, la posizione di guida è migliore. Mi sono sentito immediatamente a mio agio".

A sua volta Mattias Ekström, che si considera ancora un rookie nel mondo dei raid, sottolinea: “I pareri di Carlos e Stéphane aiutano enormemente nella messa a punto della vettura. Qui non si tratta limare un decimo sul giro come in circuito, bensì di ottenere un'auto prevedibile. Un obiettivo cui contribuisce l'affinamento dell'aerodinamica, specie ad alta velocità".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

x