10 Agosto 2022
Volvo Cars ha chiuso il secondo trimestre con un utile stabile, a fronte delle continue incertezze che hanno caratterizzato il commercio globale, dell'aumento dei prezzi delle materie prime e delle difficoltà di approvvigionamento dovute alle recenti chiusure imposte in Cina a causa della pandemia. Le vendite di Volvo Cars a clienti retail sono arrivate a 143.006 unità, registrando una diminuzione del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono stati pari a 71,3 miliardi di corone svedesi, con un calo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2021 e hanno accusato un impatto minore rispetto alle vendite a privati grazie a una politica dei prezzi solida e a un ottimo mix di prodotti.
“Guardando ai risultati ottenuti da Volvo Cars in un secondo trimestre caratterizzato da forti turbolenze, possiamo ritenerci soddisfatti di aver conseguito utili stabili”, ha affermato Jim Rowan, Presidente e Amministratore Delegato di Volvo Cars. “La richiesta dei nostri prodotti – ha aggiunto Rowan - continua a essere sostenuta. Da parte nostra, continuiamo a rimanere focalizzati e a ritenere che le sfide commerciali a breve termine non indeboliranno la nostra volontà di conseguire gli obiettivi strategici definiti per il medio-lungo periodo. Al contrario, non faranno altro che accelerare il ritmo della nostra trasformazione”.
L'andamento delle vendite di Volvo Cars nel secondo trimestre è stato condizionato dal perdurare delle limitazioni di fornitura già rilevate nei trimestri precedenti, oltre che da un impatto particolarmente forte delle chiusure in Cina legate al Covid. Quest'ultimo fattore non solo ha inciso sulle consegne effettuate dalla Casa ai clienti privati in Cina, ma anche sulla produzione in Cina e in Europa, soprattutto per quanto riguarda le auto Recharge. Le conseguenze continueranno a essere percepite anche nel terzo trimestre. Per l'intero 2022, l'obiettivo resta quello di arrivare a una percentuale di auto completamente elettriche a due cifre o più che raddoppiata rispetto al 2021.
Volvo Cars sta registrando un netto miglioramento della stabilità della sua catena di fornitura, fattore che nel mese di giugno ha determinato una forte ripresa della produzione. Se tale processo di normalizzazione continuerà, la Casa automobilistica si attende un progressivo aumento della produzione nei prossimi mesi. Pertanto, Volvo Cars prevede per l’anno in corso un miglioramento dei volumi di vendita sul mercato wholesale rispetto al 2021. Tuttavia, a causa dello sfasamento temporale tra la produzione e le consegne per la vendita retail, non si prevede che tale miglioramento si traduca in un aumento delle vendite a clienti retail durante l'anno solare. Per l'intero esercizio 2022 ci si attende dunque che le vendite a privati mantengano un andamento piatto o siano leggermente inferiori rispetto ai volumi del 2021.
I piani di riduzione delle emissioni di CO2 avviati dalla Casa automobilistica sono proseguiti come da programma. Nel primo semestre del 2022, le emissioni di CO2 sono diminuite del 10% rispetto al valore di riferimento del 2018, contribuendo al raggiungimento dell'ambizioso obiettivo di Volvo Cars di ridurre del 40% le emissioni di CO2 per ciascuna auto entro il 2025.
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