08 Agosto 2022
Supportare le imprese in modo ancora più mirato nel loro percorso di sviluppo e aumentare la competitività della Provincia e dell’intero Paese. È con questo obiettivo che Noi Techpark, l’hub dell’innovazione dell’Alto Adige – che già oggi ospita 90 fra aziende e start-up innovative, 45 laboratori tecnologici, 3 istituti di ricerca e 3 facoltà della Libera Università di Bolzano, per un totale di 1.000 addetti (+ 70% con master o PHD) – guarda al futuro annunciando un importante rilancio. Un sostanziale raddoppio che porterà il NOI a passare da 222.358 m³ a 432.881 m³ entro i prossimi due anni. In arrivo, nuove infrastrutture, ma anche nuove opportunità per talenti altamente qualificati, in quello che, già oggi, è l'ultimo avamposto italiano prima della cosiddetta "fuga dei cervelli".
L’ampliamento riguarda innanzitutto le aree dedicate ai laboratori e fa seguito a una strategia di specializzazione ancora più focalizzata su ognuno dei 4 settori strategici dell’economia altoatesina: Green, Food, Digital & AI, Automotive & Automation. In particolare, in ambito Green, Noi Techpark, partendo da solide infrastrutture e competenze di ricerca nel settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili (dalle biomasse all’idrogeno), intende diventare un centro di eccellenza nazionale e internazionale per sistemi energetici sostenibili, bioeconomia circolare ed edilizia sostenibile; nel Food, ambito in cui Noi Techpark è già riconosciuto come centro di ricerca all'avanguardia per alimentazione funzionale e integrazione, la specializzazione sarà sui processi di trasformazione, nella determinazione dell’origine degli alimenti e sulla loro conservazione, aiutando le aziende a trasformare i sottoprodotti in valore aggiunto e quindi in profitto; in ambito Digital, invece, partendo da competenze di alto livello in ambito Open Data, Open Source, Open Standards e sensoristica (l'Alto Adige è noto a livello internazionale per le sue reti IoT distribuite a livello regionale), Noi Techpark svilupperà soluzioni digitali aperte, sostenibili, sicure e scalabili a livello internazionale; infine, nell’Automation & Robotics, alla luce delle infrastrutture di ricerca e del know how sviluppato nell'ambito della mobilità sostenibile, dell'interazione collaborativa fra uomo e robot e nella produzione sostenibile in ambito alpino, Noi Techpark punterà sulla trasformazione digitale e verde delle PMI manifatturiere regionali, aiutandole ad adottare tecnologie all'avanguardia, per trasformare i sottoprodotti in profitto e mantenersi competitive. Ognuna di queste competenze sarà riunita in un edificio, secondo una logica di specializzazione in moduli monotematici. Una strategia che si ritiene determinante per generare maggiori benefici in termini di avanzamento delle conoscenze, competenze e di business.
Al Noi sorgerà la nuova Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, la cui prima pietra è stata posata questa primavera. Il corso di studio formerà sviluppatori sia hardware che software con un forte background in matematica, fisica, statistica e informatica, capaci di combinare le aree dell'ingegneria elettronica, dell'automazione e dell’informatica per progettare, costruire e convalidare componenti e sistemi elettronici, embedded e di automazione per una varietà di campi di applicazione, con particolare attenzione su ICT e Industria 4.0. Nel frattempo, al Noi è appena arrivato anche l’Istituto di Biomedicina di Eurac Research con oltre 100 tra ricercatrici e ricercatori, ingegneri, medici e collaboratori. In questo modo, si creerà un insieme di opportunità scientifiche che attireranno interesse e studiosi da tutto il mondo, aumentando la competitività dell’hub e dei suoi attori.
Parallelamente, a Brunico è in costruzione un nuovo centro di competenza per il settore strategico dell’Automotive. Un settore che in Alto Adige impiega oltre 16.000 persone con 800 aziende specializzate. Un’automobile su tre nel mondo monta infatti componenti sviluppate e prodotte nella Provincia Autonoma di Bolzano. Il nuovo hub, che avrà sede in Val Pusteria, sarà inaugurato nel 2023 e riunirà in un’area di circa 73.000 m³: attività accademiche e di ricerca della Libera Università di Bolzano, servizi speciali di supporto alle aziende, istituti di ricerca e startups, uno spazio di coworking, un centro eventi, un ristorante e un garage interrato. Inoltre, Noi Techpark Brunico sarà il primo Parco Scientifico e Tecnologico a idrogeno: l’edificio avrà un sistema innovativo per lo stoccaggio dell’idrogeno, garantendo così un approvigionamento energetico neutrale per il clima, e stimolerà anche l’intero settore automotive locale all’impellente riconversione energetica. La ricerca sull’idrogeno è, inoltre, centrale anche per molte startups già incubate al Noi.
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