Di Luca Talotta
22 Giugno 2022
Tutto ha inizio il 29 giugno 1932, quando su iniziativa della Banca di Stato della Sassonia, quattro società, ovvero Audiwerke AG, Horchwerke AG e Zschopauer Motorenwerke J. S. Rasmussen AG (DKW) si fondono per formare Auto Union AG. La neo nata conclude parallelamente un accordo con Wanderer Werke AG per l'acquisto e il leasing della divisione automobilistica di Wanderer. Il nuovo gruppo ha sede a Chemnitz e l'amministrazione nello stabilimento DKW di Zschopau fino al 1936.
Dopo la sua creazione, Auto Union AG diventa il secondo gruppo automobilistico più grande della Germania. Il logo dell'azienda riproduce quattro anelli intrecciati che rappresentano l'unità inscindibile delle quattro società fondatrici. I marchi Audi, DKW, Horch e Wanderer vengono mantenuti. A ciascuno dei quattro Brand del gruppo è assegnato uno specifico segmento di mercato: DKW opera nei motocicli e nelle utilitarie, Wanderer costruisce e vende vetture di media cilindrata, Audi commercializza veicoli nel segmento delle medie cilindrate di lusso e Horch è sinonimo di auto di lusso nella fascia alta del mercato.
Oggi, gli appassionati di Audi possono ancora vivere la storia di Audi e della sua produzione automobilistica al Museo August Horch di Zwickau (https://www.horch-museum.de/en/), e anche al museo mobile Audi di Ingolstadt. Inoltre, fino al 24 settembre, i visitatori di quest'ultimo potranno visitare l’esclusiva mostra "Il quinto anello", che racconta la storia di NSU, il più antico marchio predecessore dell'attuale AUDI AG. Mentre, per chi desiderasse visitare il museo Audi da casa o in viaggio, può farlo in qualsiasi momento attraverso l'app Audi Tradition, disponibile per il download su tutti i più diffusi app store per smartphone iOS e Android.
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