Stellantis, Robert Peugeot riconfermato rappresentante nel consiglio di sorveglianza, la famiglia respinge la candidatura del cugino Xavier

La famiglia a capo di Stellantis ha riaffermato la presenza di Robert Peugeot all’interno del board; le tensioni interne continuano, ma il periodo di transizione del Gruppo richiede stabilità

Robert Peugeot è stato riconfermato come rappresentante nel consiglio di sorveglianza del costruttore dalla famiglia Peugeot che, scegliendo la linea della continuità per la governance di Stellantis, ha rifiutato la candidatura del cugino Xavier Peugeot. La nomina diventerà ufficiale con l’assemblea generale di Stellantis prevista in primavera.

Stellantis, cambio di governance nel consiglio di amministrazione di Peugeot, la scelta è tra i cugini Robert e Xavier Peugeot

Carica di durata biennale

Robert Peugeot eserciterà dalla primavera 2026 “un ultimo mandato di due anni” all’interno del consiglio di sorveglianza, mantenendone anche il titolo di vice-Presidente. Il manager era stato nominato nel 2021, successivamente alla fusione tra Fca e Psa, per un mandato eccezionale di cinque anni.

Garantire stabilità

La motivazione di tale scelta è l’esigenza di garantire stabilità in una fase di transizione del gruppo automobilistico, segnata dal cambio al vertice operativo. Dalla scorsa estate, infatti, Stellantis è guidata dal nuovo amministratore delegato Antonio Filosa, subentrato a Carlos Tavares e chiamato a pilotare il gruppo franco-italo-americano dagli Stati Uniti.

Le tensioni all’interno della famiglia continuano ad esserci. Una parte degli azionisti avrebbe preferito Xavier Peugeot, 61 anni, oggi a capo del marchio DS Automobiles dopo aver portato a termine alcune delle operazioni tra le più redditizie del gruppo. Secondo queste posizioni, Robert Peugeot avrebbe avuto un ruolo troppo defilato nel confronto con il presidente e primo azionista (attraverso Exor) John Elkann nella scelta del successore di Tavares.