Il "Martirio di S.Orsola" del Caravaggio torna a Gallerie d'Italia Napoli con 3 nuove figure e particolari inediti emersi dal restauro conservativo

Il pregevole dipinto di Micheangelo Merisi è stato protagonista a Roma di "Caravaggio 2025", la mostra sostenuta da Intesa Sanpaolo nell'ambito del Giubileo che ha raggiunto l'audience record di oltre 1 miliardo di persone

Il capolavoro del Caravaggio "Martirio di sant’Orsola" della collezione di Intesa Sanpaolo è nuovamente visitabile a Napoli, nel museo della Banca le Gallerie d’Italia in via Toledo 177, dove è tornato dopo essere stato protagonista a Roma di Caravaggio 2025, la più importante mostra realizzata nell’ambito del Giubileo.

Sostenuta da Intesa Sanpaolo, l'esposizione dedicata al grande artista vissuto tra il XVI e XVII secolo si è tenuta tra il 6 marzo e il 20 luglio 2025 alle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, registrando 450mila visitatori e tremila giornalisti accreditati da tutto il mondo, per un’audience complessiva superiore al miliardo di persone.

Accoglienza speciale

"Festeggiamo il ritorno a casa del nostro Caravaggio da Roma con un’accoglienza speciale - spiega Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia - La sala delle Gallerie d’Italia che lo ospita è stata ripensata con un nuovo allestimento, studiato per mettere in luce i colori, i dettagli riemersi e la preziosità della cornice, frutto delle cure dedicate al dipinto prima della sua partenza per la capitale. Anche la galleria che introduce alla sala è stata trasformata con una suggestiva installazione di arte contemporanea, accompagnando idealmente il visitatore davanti a con un capolavoro straordinario, che continua a parlare al presente e a sorprendere per la sua eccezionale modernità".

I cambiamenti nell'opera esposta

L’opera di Caravaggio – l’ultima realizzata dall’artista, assolutamente raffinata e preziosa, assicurata per la cifra di 100milioni di euro – torna a Napoli con importanti novità emerse durante l’intervento conservativo realizzato in occasione dell’esposizione romana: il dipinto è infatti stato sottoposto a un accurato lavoro di pulitura che ha portato alla luce tre figure scomparse nel tempo.

I lavori di revisione sono stati eseguiti dalle restauratrici Laura Cibrario e Fabiola Jatta nel laboratorio allestito presso le Gallerie d’Italia di Napoli e hanno restituito brillantezza e nitidezza all’opera di Caravaggio. 

Emerse 3 figure oscurate dal tempo 

Accanto al re Attila sono emersi dettagli inediti e nuovi volti: un soldato, un pellegrino e un armigero.

In occasione del ritorno a Napoli, il dipinto è stato inoltre dotato di una nuova cornice secentesca, adattata al climaframe realizzato per garantire una conservazione ottimale. 

La nuvola e l'ombra

La nuvola e l’ombra" è l’opera site-specificdell’artista Jacopo Foggini installata ad accompagnare i visitatori nel percorso che conduce alla sala dedicata al dipinto, anch’essa oggetto di un completo rinnovamento.

Realizzata in policarbonato, l'opera di Foggini raffigura una coltre di nuvole rosse su disegno a mano libera e con sviluppo verticale.

Info Utili

 Gli orari di apertura del museo rimangono: da martedì a venerdì dalle 10 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 20, chiusura il lunedì. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura.