Open Fiber, Giuseppe Gola confermato Ad e Paolo Ciocca Presidente, Assemblea e nomina CdA a breve; Silvia Celani nuova Head of Innovation
Alla luce di "Squadra che vince non si cambia", CDP e Macquarie Capital verso la continuità della governance di Open Fiber
OpenFiber, la società di cui CDP Equity detiene il 60% e Macquarie Capital il restante 40%, va verso il rinnovo dei vertici. Secondo rumors raccolti da Il Giornale d'Italia a Palazzo Chigi, l'attuale Amministratore delegato, Giuseppe Gola, e il Presidente, Paolo Ciocca, dovrebbero essere confermati nelle loro posizioni.
Per la fine di settembre è prevista la convocazione dell'Assemblea da parte degli azionisti. In questa occasione, si procederà alle indicazioni dei nuovi componenti del CdA, il quale a sua volta indicherà conferma per la continuità del Presidente Paolo Ciocca. Successivamente il CdA convocherà il Consiglio distribuendo le deleghe e confermando la nomina del Ceo Giuseppe Gola.
La decisione di mantenere la stessa leadership è motivata dalla necessità di garantire la continuità nella gestione della società e di facilitare il completamento dei progetti in corso.
Secondo gli accordi tra gli azionisti legati da un patto parasociale, l'Amministratore delegato è scelto da CDP, mentre il Presidente da CDP con il gradimento di Macquarie.
I risultati raggiunti con il cablaggio della fibra ottica
Le nomine vengono riconfermate alla luce dei risultati raggiunti, dopo l’avvio del progetto di processo di cablaggio della fibra ottica. Esso prende avvio con la firma di una convenzione tra il comune interessato alla realizzazione, gestione e manutenzione di un'infrastruttura di rete in Fibra ottica a banda ultra larga di ultima generazione e Open Fiber.
Open Fiber con circa 8 miliardi di euro di investimenti ha realizzato 120.000 km di infrastruttura e messo in vendibilità 14 milioni di unità immobiliari in fibra ottica FTTH tra case, aziende e sedi della Pubblica Amministrazione. Nelle Aree Bianche del Paese sono stati posati 81.467 km di rete ultraveloce (il 91% del totale). Inoltre ha realizzato 3.426 stazioni radio base per il servizio FWA (Fixed Wireless access).
Linee di finanziamento
Le Banche devono rinnovare le linee di finanziamento(70%, il restante 30%in capo ai soci Cdp e Macquarie) ed è importante che la governance dell'azienda sia uguale per avere interlocuzione con gli stessi soggetti che portano avanti l'execution del piano industriale.
Nel mese di Luglio sono stati stanziati €2 mld , risorse necessarie per sostenere il piano industriale e conservare il valore dell'asset. Gli istituti hanno fornito il progetto per 1,1 miliardi (55%). I soci (CDP 60% e Macquarie 40%) hanno contribuito con un aumento di capitale di 900 milioni (rispettivamente €540 mln ed €360 mln), mantenendo la stessa proporzione azionaria.
Il dossier Open Fiber- FiberCop
Relativamente all'ipotesi di fusione di aggregazione tra le Open Fiber e FiberCop, le stesse manterranno due percorsi separati, in modalità stand alone e la decisione per un'eventuale integrazione dovrà passare per un OK da Bruxelles che dovrà decidere sul progetto di co-investimento italiano, il quale rappresenta una prima assoluta nel suo genere con l’Italia. C’è fiducia in un pronunciamento favorevole anche a seguito dei segnali positivi che sarebbero arrivati dall’Antitrust.
Silvia Celani, nuova Head of Innovation
Silvia Celani lascia la sua ultima posizione in Acea di Responsabile Innovazione e approda in Open Fiber. "Ho molto lavorato sulla cultura della innovazione Agile, che trasforma dapprima i processi interni aziendali ed il contesto organizzativo in chiave di change management e di design thinking”, dichiara la Celani “Questo lavoro apre le aziende e le PA alla costruzione di un ecosistema ibrido nel quale si dialoga in una logica di garage con startup e stakeholder esterni, creando nuove partnership e cluster strategici di sviluppo dei territori e delle smart city che le rendono accessibili con servizi innovativi per i cittadini”