Edison e The Adam Smith Society per il IX° Energy Forum: "Nucleare perché no?"
The Adam Smith Society ha scelto di dedicare l’Energy Forum 2023 al nucleare, proponendo un ampio dibattito sul tema
Al nucleare The Adam Smith Society ha scelto di dedicare l’Energy Forum 2023. Da sempre attenta allo sviluppo del pensiero critico e liberale con un occhio al progresso e alle attività in divenire, l’associazione ha proposto un ampio dibattito e una testimonianza tecnica sullo stato dell’arte del nucleare, esaminando criticamente rischi, costi e opportunità. Nucleare: perché no? - questo il titolo della giornata.
L’obiettivo di azzerare le emissioni è raggiungibile senza il ricorso all’atomo? Poiché le sole rinnovabili non bastano, è necessario un mix tra FER e nucleare, unite insieme al gas in un gioco di squadra nel percorso al 2050: ma come cambierebbe la regolazione del mercato elettrico? E se riconsideriamo il nucleare, quale contributo può dare l’industria italiana?
A queste e ad altre domande hanno proposto una risposta Alessandro De Nicola - Presidente The Adam Smith Society, Nicola Monti - Amministratore Delegato Edison, Roberto Borghini - Relazioni Accademiche The Adam Smith Society, Paolo Esposito - Segretario The Adam Smith Society, Chicco Testa - Presidente Assoambiente, Carlo Stagnaro - Direttore ricerche e studi Istituto Bruno Leoni, Giuseppe Zollino, docente di Tecnica ed economia dell’energia all’Università di Padova, Antonio Gozzi - Presidente Federacciai, Lorenzo Mottura - EVP Strategy, Corporate Development & Innovation Edison, Federico Merola - CEO Arpinge, Roberto Adinolfi - Dirigente Ansaldo Nucleare, Francesca Ferrazza - Head of Magnetic Fusion Initiatives ENI, Sergio Orlandi - Direttore del Dipartimento Ingegneria & Costruzioni ITER, Marco Enrico Ricotti - docente CeSNEF Nuclear Engineering Division al Politecnico di Milano, Stefano Besseghini - Presidente ARERA, Gilberto Pichetto Fratin - Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Nicola Monti, amministratore delegato di Edison: "Abbiamo bisogno di rendere il sistema stabile e sicuro con energia programmabile"
Nicola Monti, amministratore delegato di Edison: "Abbiamo bisogno di energia che, oltre a essere diversificata, sia anche programmabile. Noi abbiamo un obiettivo a livello europeo e italiano che è quello di trasformare il nostro sistema energetico puntando sulle rinnovabili. Sicuramente l'Italia ha una grande potenzialità, ma abbiamo bisogno di rendere il sistema stabile e sicuro con energia programmabile. E quindi l'inserimento nel nostro mix produttivo di una quota del nucleare, in teoria, da punto di vista tecnico è un qualcosa che ha senso".
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