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FNC UGL Comunicazioni, Muscarella: “Direzioni testate giornalistiche sono materia dell’azienda RAI, il Sindacato rappresenta quadri, impiegati e operai"

Per Muscarella: "La vera preoccupazione che abbiamo inteso rappresentare a tutte le forze politiche presenti in Commissione Vigilanza è che sia permesso a questa azienda di uscire da una fase di stallo durata ormai troppi mesi"

19 Maggio 2023

FNC UGL Comunicazioni, Muscarella: “Direzioni testate giornalistiche sono materia dell’azienda RAI, il Sindacato rappresenta quadri, impiegati e operai"

“Con vivo disappunto prendiamo atto di diverse ribattute delle agenzie di informazione a seguito dell’audizione delle organizzazioni sindacali Rai in Commissione di Vigilanza avvenuta nella giornata di ieri, che vorrebbero fornire letture strumentali rispetto a quanto avvenuto e rappresentato in quella sede”. È quanto dichiara il Segretario Nazionale Rai e Radiotelevisioni FNC UGL Comunicazioni, Danilo Leonardi. “In particolare, notiamo come si vorrebbe insistere su prese di posizione relative ad eventuali future nomine nelle testate giornalistiche Rai, materia che in alcun modo è stata oggetto dell’audizione in quanto propria dei vertici aziendali su approvazione del CDA e, di conseguenza, completamente estranea alle competenze di chi si occupa di rappresentare lavoratori e lavoratrici quadri, impiegati e operai.

Si vuole confondere - specifica il Segretario Generale FNC UGL Comunicazioni, Salvatore Muscarella - la necessità di valorizzare il personale interno, che da sempre richiediamo nel rispetto del contratto di servizio e dei molteplici accordi interni, così peraltro, condividendo le prime dichiarazioni rese dal nuovo AD Rai Roberto Sergio con una interferenza, mai nemmeno immaginata, rispetto a scelte che riguardano le direzioni delle testate. Tale mistificazione crea un danno nella comunicazione verso i lavoratori e non aiuta il rilancio che desideriamo per questa azienda”.

“La vera preoccupazione che abbiamo inteso rappresentare a tutte le forze politiche presenti in Commissione Vigilanza - concludono i sindacalisti - è infatti che sia permesso a questa azienda di uscire da una fase di stallo durata ormai troppi mesi, sia perché la stessa possa perseguire la propria mission sia per dare garanzie di realizzazione professionale e stabilità ai lavoratori”.

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