03 Maggio 2023
Mercato lavoro sopra ai livelli pre-pandemia
Contestualmente, nel mese, l'Istat ha pure rilevato per il nostro Paese una sostanziale stabilità degli inattivi, ed una diminuzione dei disoccupati. In particolare, a livello congiunturale, a marzo 2023, rispetto al mese precedente, gli occupati in Italia sono cresciuti di 22 mila unità.
Così come anche su base tendenziale l'occupazione è in aumento. Dato che, rispetto al mese di marzo del 2022, il numero degli occupati cresce in Italia di 297 mila unità. E questo, in particolare, al traino dell'aumento dell'occupazione che è riconducibile sia ai lavoratori autonomi, sia ai lavoratori dipendenti permanenti. Mentre c'è stata una discesa degli occupati rientranti nella categoria dei lavoratori dipendenti a termine.
Inoltre, sempre a confronto con febbraio del 2023, nello scorso mese di marzo il tasso di disoccupazione è sceso al 7,8%. Mentre sono rimasti stabili sia il tasso di inattività, sia il tasso di occupazione. Rispettivamente, al 33,8% ed al 60,9%.
Su base annua inoltre, dalle rilevazioni dell'Istat emerge che a marzo 2023 il numero di persone in cerca di lavoro scende di 106 mila unità, così come scende di 281 mila unità il numero degli inattivi.
Considerando invece il primo trimestre del 2023, rispetto agli ultimi tre mesi del 2022, in Italia il numero di occupati è cresciuto su base congiunturale di 90 mila unità. Ovverosia dello 0,4% in termini percentuali. Per quello che è stato un aumento guidato da un lato dall'aumento delle persone in cerca di un'occupazione, e dall'altro lato dalla discesa del numero degli inattivi. Ovverosia di tutte quelle persone non classificate come occupate o in cerca di un'occupazione.
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