Intesa Sanpaolo chiama a raccolta autorità ed esperti di AI per contrastare il crimine finanziario

Torino si candida come sede della nuova autorità dell'UE per la lotta al riciclaggio. Gros-Pietro: “Credo che la nostra iniziativa autonoma e la costituzione del AFC Digital Hub possa contribuire a questa candidatura”

Un vero è proprio hub per il contrasto ai crimini finanziari digitali che chiama a raccolta autorità nazionali ed europee ed esperti di livello internazionale si è costituito attorno a Intesa Sanpaolo Innovation Center, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e CentAI (Center for Artificial Intelligence, il nuovo istituto di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale partecipato da Intesa Sanpaolo). Al centro l’innovazione e, in particolare, l’intelligenza artificiale. 

AFC Digital Hub, di cosa si occupa?

Oggi al Grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino si è riunito il primo evento AFC Digital Hub (Anti Financial Crime Digital Hub), che intende divenire un punto di riferimento per il contrasto del riciclaggio e del terrorismo. Un primo appuntamento che vuole essere l’inizio di un percorso volto alla sinergica collaborazione di alcune tra le eccellenze nazionali in ambito  scientifico, tecnologico e accademico con autorità e istituzioni italiane ed europee nella lotta ai crimini finanziari digitali.  

Il Presidente della Regione Piemonte: "Torino si candida come sede della nuova autorità dell'UE per la lotta al riciclaggio"

La città di Torino potrebbe divenire la sede europea per la costituzione della nuova autorità per la lotta al riciclaggio. Ad annunciare la candidatura il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Una spinta all'innovazione che ben si sposa con l'iniziativa messa in piedi da Intesa Sanpaolo e dal suo Innovation Center, che ha sede proprio nello storico Grattacielo torinese.

Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro: "AFC Digital Hub per una finanza corretta e trasparente”

VIDEO - Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro: "AFC Digital Hub per una finanza corretta e trasparente”

Come sottolinea il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro: “La società consortile che abbiamo avviato nelle scorse settimane è già operativa. È un tema di grande attualità e valenza sociale. Non a caso è considerato prioritario a livello europeo. Siamo in un momento storico importante perché si deciderà presto la sede europea per il contrasto al riciclaggio e pensiamo che l’Italia possa essere una candidata ideale. La nostra iniziativa completamente autonoma credo possa contribuire a questa candidatura”

Inoltre a Il Giornale d’Italia aggiunge:

“Il consorzio che fa capo al AFC Digital Hub opera nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla finanza e soprattutto al contrasto alla criminalità finanziaria. È un’attività autonoma che facciamo partire per l’interesse della banca ma che mette già a disposizione delle competenze ed è chiaro quindi che possa essere conveniente per un’autorità che deve nascere (ndr. come quella europea per la lotta al riciclaggio) andarsi a collocare dove ci saranno già numerose persone attive su questa direzione”.
Certamente fare sistema è importante perché la finanza è uno strumento per le attività che interessano le persone, quindi è importante che sia corretta. Le autorità controllano con i mezzi che hanno a disposizione ma ovviamente le banche sono gli strumenti più efficaci per assicurare una trasparente e corretta funzionalità della finanza”.

Crimini finanziari digitali, cosa può fare l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale consente di sviluppare soluzioni e modelli innovativi di individuazione di fenomeni sospetti riconducibili a numerose attività illecite, dal riciclaggio al terrorismo, dall’abuso di mercato alle frodi. Alcuni strumenti sono già disponibili e altri lo saranno presto, grazie al continuo sviluppo tecnologico, ma pochi singoli soggetti non sono in grado di coglierne appieno le opportunità.