Suicidio Ravenna, donna si lancia dal balcone del nono piano con la figlia di 6 anni e il cane: morta la bimba, gravissima la madre
Il marito, presente in casa ma in un'altra stanza, non si sarebbe accorto di nulla: ad avvisarlo sarebbe stata la polizia
Una donna si è lanciata dal balcone al nono piano di un appartamento in via Dradi a Ravenna trascinando con sé la figlia di sei 6 anni e il cane, un meticcio di colore nero. È successo a Ravenna. La bambina e il cane sono morti sul colpo, mentre la donna, Giulia Lavatura, è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Bufalini di Cesena. L'episodio è avvenuto intorno alle 7.15 di questa mattina, lunedì 8 gennaio. Sul posto è intervenuta la polizia. Dalle prime ricostruzioni, il marito, presente in casa ma in un'altra stanza, non si sarebbe accorto di nulla. La figlia avrebbe implorato la madre di non buttarsi.
Tentato suicidio Ravenna, donna si lancia dal balcone del nono piano con la figlia di 6 anni e il cane: morta la bimba, gravissima la madre
Non c'è stato nulla da fare per la bambina di 6 anni e il suo cane, morti sul colpo dopo che la madre, una donna di 41 anni d'età, li ha trascinati giù con lei dal nono bianco di un appartamento presente in via Dradi a Ravenna. La donna avrebbe utilizzato l'impalcatura esterna per lanciarsi nel vuoto nel tentativo di suicidarsi. La stessa impalcatura avrebbe rallentato la caduta della madre, che per questo non è morta sul colpo. Adesso si trova ricoverata in gravissime condizioni a Cesena dopo essere stata trasportata in codice rosso all'ospedale Bufalini. Dai primi riscontri, il marito della donna e padre della piccola di soli sei anni è stato avvertito della notizia dalla polizia, intervenuta pochi minuti dopo l'episodio.
Un episodio analogo a Palermo il giorno di Natale
L'episodio ha fatto tornare in mente il caso di Palermo, quando un uomo di 38 anni, professore universitario di ingegneria, si era lanciato dal sesto piano di uno stabile in via Ausonia insieme al figlio di 4 anni. In quella circostanza è morto il padre, mentre il figlio è sopravvissuto, nonostante i diversi traumi riportati tra cui un braccio rotto e ferite al torace e all'addome. L'episodio avvenne il giorno di Natale: sembrerebbe che il professore fosse sotto pressione per l'affidamento del figlio dopo la morte della moglie, deceduta un anno fa.