Inchiesta corruzione Ue, Federica Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d'Europa: "Agito con rigore e correttezza"
Dopo Sannino arrivano anche le dimissioni dell'ormai ex rettrice del Collegio d'Europa
Federica Mogherini, coinvolta nell'inchiesta sulla corruzione in Ue, si è dimessa da rettrice del Collegio d'Europa e da direttrice dell'Accademia diplomatica Ue. È stata lei stessa ad annunciarlo tramite una mail: "In linea con il massimo rigore e la massima correttezza con cui ho sempre svolto i miei compiti, ho deciso di dimettermi da rettrice del Collegio d'Europa e da direttrice dell'Accademia diplomatica dell'Ue".
Inchiesta corruzione Ue, Federica Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d'Europa: "Agito con rigore e correttezza"
Dopo Sannino, anche la Mogherini ha deciso di dimettersi dai suoi attuali incarichi. L'ex ministro degli Esteri italiano era rettrice del Collegio d'Europa, un istituto indipendente di studi europei post-universitari con sede a Bruges. Mogherini è accusata di aver avuto un coinvolgimento nell'indagine per presunti favoritismi nella formazione diplomatica finanziata dall'Unione europea
"Sono certa che la comunità del Collegio nei nostri tre campus continuerà il percorso di innovazione ed eccellenza che abbiamo tracciato insieme in questi ultimi cinque meravigliosi anni. Sono orgogliosa di ciò che abbiamo realizzato insieme e sono profondamente grata per la fiducia, la stima e il sostegno che gli studenti, i docenti, il personale e gli ex allievi del Collegio e dell'Accademia mi hanno dimostrato e continuano a dimostrarmi. È stato un onore e un piacere per me servire la comunità del Collegio e la sua missione, insieme a tutti voi", ha concluso il messaggio Mogherini.
Prima di lei, era stato l'ex ambasciatore Stefano Sannino a lasciare il ruolo di dg Mena alla Commissione europea. In un messaggio interno al personale inviato mercoledì, Sannino ha confermato di essere stato interrogato in relazione a un progetto portato avanti durante il suo mandato di segretario generale del servizio diplomatico dell'UE, il SEAE. L'ex ambasciatore ha affermato di essere "fiducioso nel lavoro dei magistrati e fiducioso che tutto verrà chiarito".