Orban a Roma, prima l’incontro col Papa poi con Meloni, premier ungherese attacca Europa e Trump: “L’Ue non conta nulla, tycoon sbaglia su Putin”

L’incontro tra il Papa e il leader ungherese si è svolto in un clima di “cordiale colloquio”. Sul tavolo “le questioni europee, con particolare attenzione al conflitto in Ucraina e alla situazione in Medio Oriente”. Sull’incontro con Meloni, invece, Orbán ha spiegato che “il punto importante è il futuro dell’economia europea, perché sulla guerra resta ben poco da fare”

Visita intensa a Roma per il premier ungherese Viktor Orbán, che nella giornata di oggi ha incontrato prima Papa Francesco in Vaticano e poi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Una tappa, quella italiana, segnata non solo da colloqui diplomatici di alto livello ma anche da attacchi all’Europa e a Trump. “L’Unione europea non conta nulla. Donald Trump sbaglia su Putin”, ha affermato Orbán, ribadendo la sua visione critica sul ruolo di Bruxelles e annunciando un imminente viaggio negli Stati Uniti per “risolvere il problema delle sanzioni al petrolio”.

Orban a Roma, prima l’incontro col Papa poi con Meloni, premier ungherese attacca Europa e Trump: “L’Ue non conta nulla, tycoon sbaglia su Putin”

L’incontro tra il Papa e il leader ungherese si è svolto in un clima di “cordiale colloquio”, come riferisce la Santa Sede, e ha avuto come temi centrali le “solide relazioni bilaterali e l’apprezzamento per l’impegno della Chiesa cattolica nel promuovere lo sviluppo sociale e il benessere della comunità ungherese”. Particolare attenzione è stata riservata al ruolo della famiglia, alla formazione dei giovani e alla tutela delle comunità cristiane più vulnerabili. Sul tavolo anche “le questioni europee, con particolare attenzione al conflitto in Ucraina e alla situazione in Medio Oriente”.

A margine della visita in Vaticano, Orbán ha espresso dure critiche nei confronti dell’Unione Europea, accusata di essere irrilevante nello scenario internazionale. “Abbiamo appaltato agli americani e ai russi la possibilità di risolvere la guerra. Purtroppo, non abbiamo un ruolo. L’Europa è totalmente fuori dai giochi”, ha dichiarato il premier ungherese in un’intervista. E ha aggiunto: “Presto sarò da Trump per risolvere il problema delle sanzioni al petrolio”.

Nel pomeriggio, Orbán è stato ricevuto a Palazzo Chigi da Giorgia Meloni. Secondo quanto riferisce una nota ufficiale, “il colloquio ha consentito di mettere a fuoco le prospettive delle relazioni bilaterali e di avere uno scambio di vedute sui principali temi dell’attualità internazionale, con particolare riferimento alla situazione in Ucraina, agli sviluppi in Medio Oriente e all’agenda europea”. I due leader hanno affrontato anche il tema della gestione dei flussi migratori e discusso delle “opportunità offerte dallo strumento europeo Safe, valutando possibili sinergie tra Italia e Ungheria a sostegno delle rispettive capacità industriali e tecnologiche”.

Sull’incontro con Meloni, Orbán ha spiegato che “il punto importante è il futuro dell’economia europea, perché sulla guerra resta ben poco da fare”.