7 ottobre, Israele cerca prove contro Hamas: "Trovato documento in bunker di Sinwar in cui miliziani preparavano l'attacco contro i kibbutz"
Per Israele, questo documento rappresenterebbe la prova a sostegno di come quello del 7 ottobre fu un attacco premeditato, e di come i vertici di Hamas volessero volutamente colpire obiettivi civili
Un promemoria di circa sei pagine, datato 24 agosto 2022, e redatto in arabo da Yahya Sinwar, leader di Hamas, contenente informazioni operative su come procedere contro Israele. È questo ciò che gli 007 israeliani affermano di aver trovato all'interno del bunker di Muhammed Sinwar, alto comandante di Hamas ucciso lo scorso maggio 2025.
7 ottobre, Israele cerca prove contro Hamas: "Trovato documento in bunker di Sinwar in cui miliziani preparavano l'attacco contro i kibbutz"
Un documento top secret, conservato su un computer e contenente indicazioni operative rivolte ai miliziani in vista di un'imminente attacco contro Israele. È quanto ha reso noto recentemente il New York Times secondo cui il promemoria, trovato da un'unità speciale israeliana inviata nel bunker di Sinwar, registrerebbe le modalità con cui Hamas avrebbe poi pianificato il suo attacco ai kibbutz della Striscia il 7 ottobre 2023. Modalità simili a quelle poi, di fatto, registrate nelle comunicazioni intercettate a ridosso di quella data. A quanto emerge, tale promemoria invitava i miliziani ad attaccare sia i soldati che i civili, diffondendo le immagini della violenza per destabilizzare e suscitare panico. "Documentate le scene di orrore e trasmettetele sui canali televisivi a tutto il mondo" avrebbe detto un comandante di Gaza City agli agenti del kibbutz Sa'ad, "uccideteli. Poi sterminate i figli di Israele". Le modalità operative alludono alla penetrazione in aree residenziali e dicono di "appiccare fuoco con benzina o gasolio da un'autocisterna". Una circostanza che sarebbe avvalorata dall'intercettazione di un responsabile del battaglione di Gaza City, tale Abu Muhammed, da cui si apprendeva: "Bruciate tutto. Voglio l'intero kibbutz in fiamme. Iniziate a dare fuoco alle case". Sempre nel promemoria si leggeva: "Bisogna preparare due o tre operazioni in cui un intero quartiere, un kibbutz o qualcosa di simile, verrà bruciato".
Non solo. A quanto emerge, il documento descriverebbe anche un piano d'invasione con l'uso di bulldozer per "creare varchi" al confine con la Striscia, e il successivo invio di truppe. Secondo Israele, questo documento rappresenterebbe la prova a sostegno di come quello di 7 ottobre fu un attacco premeditato dall'organizzazione dei miliziani, e come Sinwar volesse che i miliziani colpissero obiettivi civili, contraddicendo le affermazioni pubbliche dei vertici di Hamas. Ciò sebbene il documento non menzioni esplicitamente piani per rapire o uccidere civili. Tutte queste informazioni strettamente riservate, stanno continuando ad essere oggetto di verifica da parte di servizi dell'intelligence.