Gaza, evacuate 70 persone russo-palestinesi e volontari attraverso Egitto e Giordania, poi arrivate a Mosca, Zakharova: "Ora sono al sicuro"

Mosca porta in salvo oltre 70 persone dalla Striscia di Gaza mentre il bilancio delle vittime palestinesi supera i 65 mila. Lavrov accusa Israele di violare il diritto internazionale e chiede un cessate il fuoco immediato

Nella notte fra giovedì 18 e venerdì 19 settembre, un'operazione capitanata dal Ministero degli Esteri russo è riuscita ad evacuare da Gaza oltre 70 persone russo-palestinesi e diversi volontari russi attraverso il valico con l'Egitto di Kerem Shalom e il ponte Allenby in Giordania, per poi farle giungere a Mosca. La portavoce del dicastero Maria Zakharova ha affermato: "Abbiamo salvato nostri concittadini o loro familiari, ma anche studenti, bambini, anziani, disabili e persone malate, ora sono al sicuro".

Gaza, evacuate 70 persone russo-palestinesi e volontari attraverso Egitto e Giordania, poi arrivate a Mosca, Zakharova: "Ora sono al sicuro"

Dopo settimane di bombardamenti incessanti, un gruppo di oltre 70 persone è riuscito a lasciare la Striscia di Gaza grazie a un’operazione coordinata dal ministero degli Esteri russo. Circa 50 civili – tra cui 25 minorenni e 11 donne – hanno attraversato il checkpoint di Kerem Shalom, sono entrati in Egitto e successivamente trasferiti in Giordania attraverso il ponte Allenby, fino ad arrivare nella notte a Mosca. La destinazione finale di molti di loro sarà San Pietroburgo, Arkhangelsk e per oltre trenta rifugiati la città di Makhachkala.

La portavoce del ministero, Maria Zakharova, ha dichiarato che i diplomatici russi hanno garantito l’evacuazione “di persone che per quasi due anni hanno vissuto nella paura costante dei bombardamenti a tappeto. Ora le loro vite non sono più in pericolo”. La testimonianza di un volontario russo presente nella Striscia dal 2023 rende l’idea della catastrofe umanitaria: “Per acquistare un sacco di farina servono ormai 400-500 dollari. La popolazione è allo stremo”.

Non è la prima volta che il Cremlino interviene per evacuare civili: nel 2023 oltre mille persone erano state trasferite in salvo. Parallelamente, Mosca continua a denunciare duramente la condotta di Israele: il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha definito i bombardamenti “una grave violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”, accusando Tel Aviv di destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente e ostacolare ogni iniziativa di pace.

Secondo il ministero della Sanità di Gaza, oltre 65 milq palestinesi sono stati uccisi dall’inizio dell’offensiva israeliana nell’ottobre 2023, tra cui più di 20 mila bambini. Le Nazioni Unite avvertono che 250 mila persone sono state costrette a fuggire solo negli ultimi giorni, mentre centinaia di migliaia restano intrappolate senza cibo né acqua potabile.