“Gaza Riviera”, Smotrich rilancia il piano: “Striscia è un Eldorado immobiliare, in trattativa con gli Usa per investimenti e ricostruzione”

Il ministro, tra i più estremisti del governo Netanyahu assieme a Ben-Gvir, nel corso dell'Urban Renewal Summit a Tel Aviv ha rivelato come alla fine della guerra, la Striscia di Gaza potrà essere considerata come una "miniera d'oro immobiliare", e che sono in corso contatti con Trump per la spartizione

Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich rilancia il piano della "Gaza Riviera", e lo fa intervenendo al vertice sulla rigenerazione urbana organizzato dal Centro immobiliare e dal portale Madlan 2025. Smotrich parla della Striscia considerandola un vero "Eldorado": "Alla fine della guerra la Striscia di Gaza sarà una miniera d'oro immobiliare e sono stati avviati negoziati con gli americani per come dividere l'enclave palestinese e far sì che la ricostruzione si paghi da sola". Recentemente, un documento di 38 pagine dell'amministrazione Usa ha rivelato i contorni della "Gaza Riviera", piano di ricostruzione post-bellica della Striscia creato dalla Boston Consulting Group per volontà di Trump e dei creatori israeliani della GHF. Un piano che prenderebbe il via dopo la realizzazione del progetto "Aurora" di deportazione dei palestinesi dall'enclave, anticipato dal Giornale d'Italia.

“Gaza Riviera”, Smotrich rilancia il piano: “Striscia è un Eldorado immobiliare, in trattativa con gli Usa"

La ricostruzione della Striscia di Gaza continua ad essere un tema, ora più che mai visto che è cominciata l'invasione di Gaza City, la città più popolosa dell'enclave. L'esercito israeliano sta continuando la sua avanzata, e ne consegue che si torni a parlare della "Gaza Riviera", anche se Smotrich non ha fatto alcun riferimento diretto. Tuttavia, le sue parole non lasciano spazio ad interpretazioni. Il ministro, tra i più estremisti del governo Netanyahu assieme a Ben-Gvir, nel corso dell'Urban Renewal Summit a Tel Aviv ha rivelato come alla fine della guerra, la Striscia di Gaza potrà essere considerata come una "miniera d'oro immobiliare", e che sono in corso contatti con Trump per la spartizione.

"Abbiamo investito molti soldi in questa guerra. Dobbiamo vedere come distribuiremo il terreno in percentuale“, ha affermato Smotrich, aggiungendo che "la demolizione, la prima fase del rinnovamento della città, l’abbiamo già fatta. Ora dobbiamo solo costruire". Il ministro israeliano ha poi detto che "il business plan" per Gaza è sulla scrivania del presidente americano Donald Trump che "sta verificano come questa situazione diventerà una manna dal cielo immobiliare".