Cisgiordania, Israele dichiara “terra statale” 45 ettari a Havat Gilad, Arabia Saudita: “Annessione compromette accordi di Abramo”
Israele dichiara “terra statale” 45 ettari vicino a Havat Gilad: nuove espansioni degli insediamenti, mentre cresce l’isolamento dei villaggi palestinesi
Il ministero della Difesa israeliano ha usurpato 45 ettari di terreno nel nord della Cisgiordania, nei pressi dell'avamposto illegale di Havat Gilad: "Da ora questa è terra statale di Tel Aviv ed è disponibile per insediamenti dei coloni e infrastrutture dello Stato ebraico". L'Arabia Saudita ha avvertito di come questa annessione comprometta gli accordi di Abramo.
Cisgiordania, Israele dichiara “terra statale” 45 ettari a Havat Gilad, Arabia Saudita: “Annessione compromette accordi di Abramo”
L’Amministrazione civile del ministero della Difesa israeliano ha dichiarato 456 dunam di terra (circa 45 ettari) come “terra statale” nel nord della Cisgiordania, nei pressi dell’avamposto illegale di Havat Gilad. La decisione significa che quell’area potrà ora essere utilizzata per l’espansione di insediamenti e infrastrutture israeliane, rafforzando di fatto la presenza coloniale nei Territori palestinesi occupati.
In precedenza, questi terreni erano amministrati dai villaggi palestinesi vicini di Jit, Tell e Fara'ata. Non si trattava di proprietà privata, ma erano parte delle risorse collettive delle comunità locali, fondamentali per l’agricoltura e il pascolo. Chiunque rivendichi proprietà privata potrà presentare ricorso entro 45 giorni, ma il precedente lascia pochi dubbi: raramente i ricorsi palestinesi ottengono esito favorevole.
L’annuncio è stato accolto con forte preoccupazione da associazioni per i diritti umani, che denunciano l’ennesimo atto di espropriazione a danno dei palestinesi. Secondo il diritto internazionale, in particolare la Quarta Convenzione di Ginevra, la costruzione di insediamenti nei territori occupati è illegale. Nonostante ciò, Israele continua a portare avanti una politica di colonizzazione che sottrae terre vitali ai palestinesi, rendendo sempre più difficile la prospettiva di uno Stato indipendente.
La mossa arriva in un contesto già segnato da violenze quotidiane in Cisgiordania e dal massacro in corso a Gaza. Gli occhi sono ora puntati sul Parlamento europeo, che la prossima settimana voterà per la prima volta dall’inizio dell’offensiva israeliana una risoluzione sulla situazione a Gaza.
Per i palestinesi, la decisione di dichiarare “terra statale” ettari di suolo agricolo significa un’ulteriore ferita: la perdita di risorse, il rafforzamento degli avamposti illegali e l’ennesimo passo verso un sistema di apartheid sempre più consolidato.