Cos'è il Gps jamming, la tecnica di disturbo elettromagnetica degli hacker russi che ha portato Von der Leyen ad atterraggio con mappe cartacee
Il jet di Ursula von der Leyen ha perso il GPS per oltre un’ora a Plovdiv: l’episodio riporta l’attenzione sui rischi di jamming e spoofing satellitare
L'"aereo gate" che ha coinvolto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha rimesso al centro della discussione la tecnica del jamming messa in atto dagli hacker russi per disturbare e mettere fuori gioco il sistema di navigazione Gps del velivolo.
Cos'è il Gps jamming, la tecnica di disturbo elettromagnetica degli hacker russi che ha portato Von der Leyen ad atterraggio con mappe cartacee
L’incidente che ha coinvolto il jet Dassault Falcon 900LX della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, costretto ad atterrare a Plovdiv senza il supporto del Gps e con mappe cartacee, ha acceso i riflettori su due tecniche sempre più centrali nella cosiddetta guerra elettronica: il jamming e lo spoofing. Due facce diverse dello stesso problema: rendere inaffidabile un sistema che oggi guida aerei, navi, auto e perfino smartphone.
Il jamming è la forma più diretta di disturbo. Consiste nell’inviare onde radio potenti sulla stessa frequenza utilizzata dal Gps, saturando il ricevitore e impedendogli di captare i segnali dei satelliti. È l’equivalente acustico di un rumore assordante che copre una voce: l’apparato colpito smette di funzionare, lasciando piloti e operatori senza riferimenti.
Lo spoofing, invece, è più sofisticato. Non cancella il segnale, ma lo sostituisce con uno falso e manipolato. In questo modo un aereo, una nave o un veicolo terrestre possono essere indotti a credere di trovarsi in una posizione sbagliata, con il rischio di deviazioni insidiose. È un inganno digitale, paragonabile a una bussola che punta verso nord, ma che in realtà è stata sabotata per portarti altrove.
Non si tratta di fenomeni nuovi. Già nel 2017 diverse navi civili nel Mar Nero avevano segnalato anomalie Gps, con ricevitori che le localizzavano a terra in aeroporti russi. Ma il caso Von der Leyen è diverso: per oltre un’ora l’aereo più importante dell’Unione Europea ha perso il segnale satellitare, costringendo i piloti a tornare a metodi tradizionali come mappe cartacee e strumenti di bordo. Le autorità bulgare e diverse fonti internazionali sospettano un’azione deliberata di guerra elettronica russa, sebbene Mosca abbia negato ogni coinvolgimento.
Il problema è che oggi il Gps (e più in generale il GNSS) è la spina dorsale della mobilità globale. Un attacco di jamming o spoofing non è solo un fastidio tecnico: è un rischio per la sicurezza, l’economia e la geopolitica. Per questo l’Europa punta a rafforzare Galileo, il sistema satellitare comunitario, e a mantenere sempre sistemi ridondanti: radar terrestri, radiofari, strumenti inerziali e la vecchia carta aeronautica.