Nato, tutti i Paesi si allineano al fronte guerrafondaio e raggiungono il 2% del Pil in spesa militare nel 2025, Italia investirà 48 mld€

Nel 2014 l'Italia aveva speso 18 miliardi, meno della metà rispetto ad oggi. Gli Usa sono in testa con una spesa pari a 980 miliardi di dollari

I dati di primo semestre 2025 pubblicati dalla Nato parlano chiaro: tutti e 31 i Paesi Alleati (esclusa l'Islanda) sono riusciti a raggiungere l’obiettivo del 2% di Pil in spese belliche coordinandosi ordinatamente allo stesso fronte guerrafondaio. Gli Alleati sono anche alle prese col raggiungimento del nuovo e più dispendioso obiettivo di spesa fissato dagli Stati Uniti al 5% e che dimostra come la guerra contro la Russia, più che una costrizione, sia diventata un grosso affare. Per l'Italia poi i numeri sono da capogiro, 45 miliardi di euro: è questo lo stellare budget militare per il 2025 dell'Italia presentato alla Nato. Per l'Italia in particolare le spese militari sono state folli se confrontate con quelle di dieci anni prima: 45 miliardi oggi contro i 18 miliardi del 2014. Più del doppio.

Nato, tutti i Paesi raggiungono il 2% del Pil in spesa militare nel 2025: i dati della classifica

Nella prima posizione della “classifica" degli Stati Nato in merito alla spesa militare troviamo gli Stati Uniti: 980 miliardi di dollari nel primo semestre 2025, che tradotto sono circa 900 miliardi di euro, equivalenti al 3,22% del Pil. Il podio della classifica tra gli alleati europei invece spetta alla Polonia44,3 miliardi, ovvero 4,48% del Pil complessivo. Seguono a ruota Lituania (4%, 3,6 miliardi), Lettonia (3,73% cioè 1,6 miliardi), Estonia (3,38%, 16 miliardi e mezzo), NorvegiaDanimarca. Con rispettivamente 16,5 miliardi (3,35%) e 14,3 miliardi (3,22%). La media complessiva è stata, finora, di 2,76% del Pil che è la percentuale attorno a cui ruotano anche tutti gli altri big europei: Regno UnitoFrancia hanno investito rispettivamente il 2,40% (90 miliardi e mezzo) e il 2,05% (66 miliardi e mezzo) dei loro Pil. Mentre la Germania ha dato oltre 93,7 miliardi. Quindi Italia (2,01%), Spagna (2,00% pari a 33,1 miliardi) e Paesi Bassi (2,49%, 26,1 miliardi).

I dati evidenziano un aumento esponenziale della spesa complessiva, che se nel 2025 è del 2,76%, nel 2024 era del 2,61% e nel 2023 addirittura del 2,44%. Dati, questi, comunicati dai ministeri della Difesa nazionali e relativi ai pagamenti messi in ottica di "bisogno" per forze armate nazionali, di alleati o dell'Alleanza.