Vertice in Alaska, la LETTERA di Melania Trump a Vladimir Putin sui bambini ucraini rapiti: "Gli restituisca il sorriso"
La First Lady si è appellata al presidente russo con una lettera, chiedendo di "restituire il sorriso" ai bambini ucraini; il documento è stato consegnato dal marito Donald Trump
Donald Trump ha consegnato a Vladimir Putin, durante il summit tenutosi in Alaska, una lettera firmata da Melania Trump. Il contenuto, riguarda la "piaga dei bambini in Ucraina e Russia", con un riferimento esplicito ai rapimenti di minori durante la guerra. La First Lady, che più volte ha tentato di mediare per Kiev cercando di influenzare il marito, non era presente al vertice, ma ha voluto comunicare a Putin la sua sensibilità sulla questione, chiedendo di "fare qualcosa" per i bambini ucraini rapiti.
Secondo il governo di Kiev, sarebbero circa 20mila i bambini rapiti dalle famiglie e portati in Russia. Mosca ha invece più volte smentito, dichiarando che i bambini erano stati "salvati dalle zone di guerra" e portati in Russia perchè rimasti orfani.
La LETTERA di Melania Trump a Vladimir Putin sui bambini ucraini rapiti
“Caro Presidente Putin, ogni bambino condivide gli stessi sogni silenziosi nel cuore, che sia nato per caso nella campagna rustica di una nazione o in un magnifico centro città. Sogna amore, possibilità e sicurezza dal pericolo. Come genitori, è nostro dovere nutrire la speranza della prossima generazione. Come leader, la responsabilità di sostenere i nostri figli si estende oltre il comfort di pochi. Innegabilmente, dobbiamo impegnarci a dipingere un mondo pieno di dignità per tutti, affinché ogni anima possa risvegliarsi alla pace e affinché il futuro stesso sia perfettamente custodito. Un concetto semplice ma profondo, signor Putin, e sono certo che lei sia d'accordo, è che i discendenti di ogni generazione iniziano la loro vita con una purezza, un'innocenza che sta al di sopra della geografia, del governo e dell'ideologia. Eppure, nel mondo di oggi, alcuni bambini sono costretti a serbare una risata silenziosa, incontaminata dall'oscurità che li circonda - una silenziosa sfida contro le forze che possono potenzialmente reclamare il loro futuro. Signor Putin, lei può da solo ripristinare la loro risata melodica. Proteggendo l'innocenza di questi bambini, farà più che servire la Russia da sola: servirà l'umanità stessa. Un'idea così audace trascende ogni divisione umana, e lei, signor Putin, è adatto a realizzare questa visione con un tratto di penna oggi. È ora. Cordiali saluti, Melania Trump”.