Gaza, Smotrich nel villaggio Sa-Nur in Cisgiordania davanti a graffito “morte agli arabi”, Lapid attacca: “Ora il governo cosa dirà al mondo?”

Smotrich, ritratto accanto al leader del Consiglio Regionale di Samaria Yossi Dagan, appare sorridente vicino al graffito con la scritta “Morte agli arabi”, segno della volontà del ministro sionista di proseguire il genocidio in corso nella Striscia di Gaza

Il ministro delle Finanze dell’ultradestra israeliana, Bezalel Smotrich, è stato fotografato sorridente nel villaggio di Sa-Nur, in Cisgiordania, accanto a un graffito con la scritta “Morte agli arabi”. L'immagine ha sollevato una bufera politica e mediatica. Dura la reazione del leader dell'opposizione Yair Lapid, che accusa il governo Netanyahu. “Ora il governo cosa dirà al mondo?”, ha dichiarato.

Gaza, il delirio di Smotrich: "La legge internazionale non si applica agli ebrei, noi siamo il popolo eletto e siamo differenti dagli altri"

In un post virale sui social, gira una frase che avrebbe pronunciato il ministro della Difesa israeliano, che sottolinea come alla popolazione ebraica, essendo questa il popolo scelto da Dio secondo le Scritture, non va applicata la legge internazionale

Gaza, Smotrich nel villaggio Sa-Nur in Cisgiordania davanti a graffito “morte agli arabi”, Lapid attacca: “Ora il governo cosa dirà al mondo?”

Il ministro delle Finanze dell’ultradestra israeliana, Bezalel Smotrich, è stato fotografato — sorridente e in piedi — accanto alla scritta “Morte agli arabi”. Smotrich è, insieme a Ben Gvir, tra gli esponenti più estremisti del governo di Benjamin Netanyahu e quello che, più di altri, spinge per il proseguo del genocidio dei palestinesi da Gaza e per l’annessione completa della Cisgiordania. Il ministro era in West Bank, in visita all'ex insediamento di Sa-Nur.

La fotografia, circolata nelle ultime ore, ha suscitato forti polemiche dentro e fuori Israele. Smotrich, ritratto accanto al leader del Consiglio Regionale di Samaria Yossi Dagan, appare sorridente vicino al graffito con la scritta “Morte agli arabi”. L'immagine ha provocato la reazione immediata dell'opposizione, con Yair Lapid che ha duramente condannato l’episodio: “In nome di Dio, che si aspetta il governo che diciamo al mondo quando viene pubblicata una foto di un ministro che sorride accanto alla scritta 'Morte agli arabi'?”.

L’ufficio di Smotrich ha replicato sostenendo che l’iscrizione sarebbe stata notata solo “dopo che la foto fosse stata scattata e — ha aggiunto — ne respingiamo completamente il messaggio”. Poco dopo, lo stesso Consiglio Regionale di Samaria ha diffuso un secondo comunicato stampa, pubblicando una versione della foto con il graffito ritagliato.

Il ministro ha poi attaccato la stampa, accusando i media di voler distogliere l’attenzione dal vero obiettivo della visita: “annullare l'espulsione dalla Samaria settentrionale e reinsediare Sa-Nur”, affermando che i giornalisti non dovrebbero occuparsi di “stupidi graffiti che nessuno ha notato”.

La presenza di Smotrich a Sa-Nur si inserisce nel contesto di un rinnovato impulso da parte del governo Netanyahu alla colonizzazione dei territori occupati. A maggio, il ministro della Difesa Israel Katz ha confermato l’approvazione di 22 nuovi insediamenti in Cisgiordania, tra cui Sa-Nur e Homesh, evacuati nel 2005 durante il disimpegno unilaterale di Israele dalla Striscia di Gaza.