Ucraina, raid russi con droni e missili su Kiev e oblast orientali, colpita unità di addestramento esercito: 3 morti e 18 feriti
Attacchi mirati con droni e missili su strutture militari ucraine in nove regioni: tra i colpiti anche un campo d’addestramento.
In Ucraina altra notte di scontri. Raid russi hanno preso di mira, con droni e missili, Kiev e altri oblast orientali. Nessun obiettivo civile, ma è stata colpita un'unità di addestramento dell'esercito ucraino: il bilancio è di 3 morti e 18 feriti.
Ucraina, raid russi con droni e missili su Kiev e oblast orientali, colpita unità di addestramento esercito: 3 morti e 18 feriti
Nella notte tra il 29 e il 30 luglio, la Russia ha condotto una nuova serie di operazioni aeree sull’Ucraina, colpendo diversi obiettivi in più regioni del Paese. Secondo quanto riportato dal Comando dell'Aeronautica Militare ucraina, le azioni hanno interessato aree strategiche nei territori di Kiev, Poltava, Sumy, Kharkiv, Chernihiv, Donetsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhia e Kirovohrad. I raid, condotti con l’ausilio combinato di droni e missili, ha portato all’attivazione di allarmi aerei in molte città, con l’invito ai civili a rifugiarsi nei bunker.
Uno degli attacchi più rilevanti ha colpito un’unità di addestramento dell’esercito ucraino, causando la morte di tre militari e il ferimento di altri 18. Lo ha comunicato lo stesso esercito ucraino tramite un aggiornamento sui propri canali ufficiali, senza fornire ulteriori dettagli sul luogo esatto dell’impatto. Le autorità militari di Kiev hanno confermato che, nonostante le misure preventive, non è stato possibile evitare le perdite tra il personale.
Nella giornata di martedì 29 luglio sono stati registrati anche danni in una colonia penale nella regione di Zaporizhzhia, dove almeno 17 detenuti hanno perso la vita e oltre 70 civili sono rimasti feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l'accaduto come un attacco deliberato a obiettivi civili, accusa respinta con fermezza dal Cremlino. Il portavoce Dmitrij Peskov ha ribadito che le Forze Armate russe continuano a condurre solo operazioni contro infrastrutture militari o comunque legate allo sforzo bellico dell’Ucraina.
Le forze russe avrebbero utilizzato droni kamikaze e missili da crociera ad alta precisione, strumenti noti per la loro capacità di colpire in profondità postazioni sensibili. I danni complessivi sono ancora in fase di valutazione.