Spagna, espulsi 50 adolescenti ebrei francesi da aereo Vueling Valencia-Parigi, polizia: "Cori in ebraico, rotto materiale d'emergenza"

Un gruppo di adolescenti francesi ebrei è stato sbarcato da un volo Vueling per motivi di sicurezza; Israele denuncia un grave episodio di antisemitismo

In Spagna sono stati espulsi 50 adolescenti ebrei francesi da un aereo della compagnia Vueling diretto da Valencia a Parigi per rischi alla sicurezza. Oltre allo staff, è intervenuta anche la polizia, che ha descritto l'accaduto: "Facevano cori in ebraico, manipolavano e hanno rotto del materiale d'emergenza".

Spagna, espulsi 50 adolescenti ebrei francesi da aereo Vueling Valencia-Parigi, polizia: "Cori in ebraico, rotto materiale d'emergenza"

Il 23 luglio un volo Vueling diretto da Valencia a Parigi è diventato teatro di tensioni quando un gruppo di circa 50 adolescenti ebrei francesi è stato fatto sbarcare prima del decollo. Secondo la compagnia, i minori, di ritorno da un campo estivo organizzato dal Club Kineret, avrebbero avuto comportamenti “dirompenti e pericolosi”, manipolando dispositivi di emergenza a bordo e interrompendo le dimostrazioni di sicurezza.

Il comandante ha quindi richiesto l’intervento della Guardia Civil, che ha scortato il gruppo fuori dall’aereo. Una delle accompagnatrici è stata anche arrestata per presunto comportamento violento nei confronti delle autorità. La compagnia ha sottolineato che l’intervento è avvenuto “unicamente per motivi di sicurezza”, appellandosi alla legge spagnola sulla sicurezza aerea.

Secondo quanto riportato dalla Guardia Civil spagnola e confermato da Vueling, il gruppo di adolescenti avrebbe ignorato ripetutamente le istruzioni del personale di bordo, arrivando a maneggiare dispositivi di sicurezza come giubbotti salvagente e maschere d’ossigeno, fino al punto di rimuovere un cilindro ad alta pressione. L’equipaggio, dopo numerosi richiami verbali, ha segnalato la situazione al comandante, che è uscito dalla cabina per valutare direttamente l’accaduto. A quel punto, è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine aeroportuali.

Una volta sbarcati, alcuni membri del gruppo avrebbero continuato a comportarsi in modo agitato anche all’interno del terminal. La compagnia ha attivato il protocollo previsto dalla legge 21/2003 sulla sicurezza aerea, che prevede l’allontanamento dei passeggeri in caso di condotte che possano compromettere l’incolumità del volo.

Tuttavia, le autorità israeliane hanno reagito con forza, parlando di “episodio gravissimo di antisemitismo”. Il ministro della Diaspora Amichai Chikli ha accusato l’equipaggio Vueling di aver definito “Israele uno Stato terrorista” e ha denunciato su X un presunto trattamento discriminatorio dovuto al fatto che i ragazzi stavano cantando “canzoni ebraiche”.