Elisabetta Belloni lascia l'incarico di consigliere diplomatico di von der Leyen, verso nuovo incarico in Italia, ipotesi presidenza di una partecipata pubblica - RETROSCENA
Belloni si dimette dall'incarico dopo solo 7 mesi. Nel 2026 sono previsti diversi rinnovi di organi di governance in diverse aziende partecipate dallo Stato, da Eni a Enel, da Poste Italiane a Leonardo, da Terna ad Acea
Elisabetta Belloni lascia l'incarico di consigliere diplomatico di Ursula von der Leyen dopo soli 7 mesi. L'ex direttrice del Dis ha rassegnato le dimissioni a distanza di poco tempo dal ruolo che le aveva conferito la presidente della Commissione Ue. Prima però, parteciperà ai vertici con Cina e Giappone. Secondo un retroscena del Giornale d'Italia, per Belloni potrebbe esserci un nuovo incarico in Italia, con l'ipotesi della presidenza di una partecipata pubblica. Nel 2026 sono previsti diversi rinnovi di organi di governance in diverse aziende partecipate dallo Stato, da Eni a Enel, da Poste Italiane a Leonardo, da Terna ad Acea.
Elisabetta Belloni lascia l'incarico di consigliere diplomatico di von der Leyen
È stata la portavoce di Belloni a confermare le voci: "Possiamo confermare che sta per lasciare il gabinetto della presidente von der Leyen". La 66enne diplomatica ha prima avuto un faccia a faccia con la presidente della Commissione Ue, dove quest'ultima sarebbe stata informata della scelta, e poi ha inviato una lettera in cui è stata ufficializza la fine dell’esperienza. Belloni lascia dopo 7 mesi: 3 giorni prima del Natale 2024 aveva comunicato a Meloni l’intenzione di dimettersi anzitempo dalla guida del Dis. Il giorno successivo, il 23 dicembre, aveva consegnato una missiva in cui veniva ribadita la decisione irrevocabile, poi ufficializzata il 15 gennaio 2025. Al suo posto, nel ruolo di direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, era subentrato l'ex vicedirettore dell’Aisi Vittorio Rizzi.
Belloni terminerà ufficialmente il suo incarico dopo che avrà portato a termine le due missioni dei vertici dell’Unione europea in Cina e Giappone.
Belloni verso nuovo incarico in Italia, ipotesi presidenza di una partecipata pubblica
Per un incarico che finisce ce ne potrebbe essere un altro comincia. Infatti, secondo un retroscena della nostra testata, per Belloni potrebbero aprirsi le porte di un incarico in Italia. L'ipotesi, non l'unica, è quella della presidenza di una partecipata pubblica. L'approvazione dei bilanci 2025 porterà nel 2026 all'approvazione delle nuove nomine, e l'ex direttrice del DIS potrebbe concorrere alla presidenza di una delle partecipate.